La notizia ha scosso il mondo del calcio: Igor Tudor non è più l'allenatore della Juventus. La decisione, ufficializzata il 27 Ottobre 2025, è stata presa dalla dirigenza bianconera nel tentativo di invertire la rotta di una stagione che si stava rivelando più complicata del previsto. Fatale per il tecnico croato è stata la sconfitta contro la Lazio all'Olimpico, un match che ha segnato il culmine di una serie di prestazioni negative, tra cui il 2-0 subito a Como e l'1-0 incassato al Bernabeu in Champions League.
La Juventus FC ha comunicato ufficialmente l'esonero, ringraziando Tudor e il suo staff, composto da Ivan Javorcic, Tomislav Rogic e Riccardo Ragnacci, per la professionalità e la dedizione dimostrate. Contestualmente, la società ha annunciato che la guida della prima squadra è stata affidata temporaneamente a Massimiliano Brambilla, attuale allenatore della Next Gen. Sarà lui a sedere sulla panchina bianconera mercoledì sera, in occasione della partita contro l'Udinese.
Ma chi sarà il successore di Igor Tudor? Il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Luciano Spalletti, fresco di addio alla nazionale italiana. L'ex allenatore del Napoli, campione d'Italia, rappresenta un profilo di grande esperienza e carisma, capace di dare una scossa all'ambiente e di valorizzare il potenziale della rosa bianconera. I contatti tra la dirigenza juventina e l'entourage di Spalletti sono già avviati e nelle prossime ore potrebbero esserci importanti sviluppi. L'ingaggio di Spalletti non sarebbe solo una mossa per risollevare le sorti della stagione in corso, ma anche un investimento a lungo termine, volto a costruire un progetto vincente e duraturo.
L'esonero di Tudor apre dunque una nuova fase per la Juventus, chiamata a reagire immediatamente per non compromettere gli obiettivi stagionali. La scelta di affidare temporaneamente la panchina a Brambilla dimostra la volontà della società di non affrettare i tempi e di valutare attentamente il profilo del nuovo allenatore. Nel frattempo, toccherà a Brambilla guidare la squadra nella difficile sfida contro l'Udinese, cercando di ottenere una vittoria che possa ridare morale e fiducia all'ambiente. La partita contro l'Udinese diventa quindi un banco di prova importante per la Juventus, chiamata a dimostrare di aver superato il momento di crisi e di essere pronta a ripartire con slancio. I tifosi bianconeri, delusi dagli ultimi risultati, si aspettano una reazione immediata e una prestazione convincente, che possa rappresentare un segnale di speranza per il futuro.
L'ombra di Spalletti aleggia su Torino, e la sua eventuale nomina potrebbe rappresentare una svolta decisiva per il futuro della Juventus. La sua capacità di motivare i giocatori, la sua esperienza internazionale e la sua conoscenza del calcio italiano lo rendono il candidato ideale per rilanciare le ambizioni della squadra bianconera. Resta da vedere se le trattative andranno a buon fine e se Spalletti accetterà la sfida di guidare la Juventus in un momento così delicato. Una cosa è certa: il futuro della Juventus è appeso a un filo, e la scelta del nuovo allenatore sarà determinante per il raggiungimento degli obiettivi stagionali.
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