Colpo di scena nella settima giornata di Serie A: il Napoli campione d'Italia in carica subisce una sconfitta per 1-0 in casa del Torino. A decidere l'incontro è stato il classico gol dell'ex, realizzato da Giovanni Simeone al 32' del primo tempo. L'attaccante argentino ha sfruttato un errore di Gilmour, ha superato Milinkovic-Savic e ha depositato la palla in rete, senza esultare per rispetto del suo passato partenopeo.
Antonio Conte, allenatore del Napoli, si è trovato a dover fare a meno di due giocatori chiave come McTominay e Hojlund, entrambi assenti per problemi fisici. L'assenza dei due si è fatta sentire, soprattutto in fase offensiva, dove il Napoli ha faticato a creare occasioni da gol. Nel secondo tempo, Conte ha provato a cambiare le carte in tavola con l'inserimento di Lang e altri giocatori, ma la squadra non è riuscita a sfondare il muro difensivo del Torino. All'93', Lang ha trovato la rete del pareggio, ma il gol è stato annullato per una posizione di fuorigioco, confermata anche dal VAR, scatenando le proteste dei giocatori e dei tifosi napoletani.
La partita è stata decisa da un episodio, ma il Torino ha dimostrato di essere una squadra ben organizzata e capace di sfruttare le debolezze dell'avversario. Il gol di Simeone è stato un mix di astuzia e opportunismo, mentre la difesa granata ha retto bene agli attacchi del Napoli, concedendo poche occasioni da gol. Nel primo tempo, il Torino si è reso pericoloso anche con Vlasic, che ha colpito un palo con un tiro dal limite dell'area.
Il Napoli, invece, ha faticato a trovare il ritmo giusto e ha commesso troppi errori in fase di impostazione e finalizzazione. L'assenza di McTominay e Hojlund ha pesato, ma la squadra ha dimostrato di avere anche altri problemi, soprattutto a livello di mentalità e organizzazione tattica. La sconfitta contro il Torino è la seconda consecutiva in trasferta per il Napoli, dopo quella subita a San Siro contro il Milan. La squadra di Conte deve reagire al più presto per non perdere terreno in classifica e per affrontare al meglio i prossimi impegni, a partire dalla Champions League.
La partita è stata arbitrata dal signor Marcenaro, che ha avuto il suo bel da fare per tenere sotto controllo i nervi in campo. Nel complesso, la sua direzione è stata sufficiente, anche se non sono mancate alcune decisioni discutibili, soprattutto in occasione del gol annullato a Lang. Il pubblico del Torino ha sostenuto la squadra per tutta la partita, creando un'atmosfera molto calda e coinvolgente. La vittoria contro il Napoli è un'iniezione di fiducia per il Torino, che può guardare al futuro con maggiore ottimismo.
Il Napoli, invece, deve fare tesoro di questa sconfitta e lavorare sodo per migliorare il proprio gioco e la propria mentalità. Conte ha bisogno di tempo per plasmare la squadra a sua immagine e somiglianza, ma i risultati devono arrivare al più presto per non compromettere la stagione. La prossima partita di Champions League sarà un banco di prova importante per il Napoli, che dovrà dimostrare di essere in grado di reagire alle difficoltà e di competere con le migliori squadre d'Europa.