Alex Marquez si prepara a un futuro entusiasmante nel MotoGP. Nel 2026, il pilota spagnolo guiderà una Ducati ufficiale, pur rimanendo fedele ai colori del Gresini Racing. Questo rappresenta un significativo passo avanti nella sua carriera, con l'obiettivo di dimostrare di essere pronto a guidare un programma factory completo nel 2027. A due Gran Premi dalla conclusione della stagione 2025, Alex Marquez ha già lasciato il segno, conquistando un prezioso secondo posto in Malesia. Questo risultato corona un anno eccezionale per la famiglia Marquez, segnato anche dal nono titolo mondiale conquistato dal fratello Marc in Giappone, prima di un infortunio che lo ha temporaneamente fermato.
Durante una conferenza stampa a Madrid, organizzata dallo sponsor Estrella Galicia 0.0, Alex Marquez ha condiviso le sue riflessioni sull'annata attuale e sui suoi progetti futuri. Ha elogiato la Desmosedici GP24, definendola la moto perfetta per esprimere il suo potenziale. Ha poi evidenziato le differenze con la GP25, considerata più complessa per piloti come Pecco Bagnaia e Fabio Di Giannantonio. "Con la GP24 è stato amore a prima vista," ha dichiarato Marquez. "Non sono bravo ad esprimere le mie emozioni, ma il mio sorriso sotto il casco parlava chiaro. Le differenze con la GP25 sono evidenti, si tratta di un'evoluzione con componenti che ogni pilota può scegliere di utilizzare. La GP24 offre un feeling immediato, e i dati confermano che le differenze prestazionali sono minime".
Le sue brillanti performance gli hanno garantito una GP26 ufficiale per la prossima stagione. Durante il weekend di Sepang, Alex Marquez ha espresso la sua disponibilità a collaborare con Ducati nello sviluppo della moto, offrendosi di testare componenti scartate dai piloti ufficiali. "Non siamo ancora a conoscenza dei piani per i test di nuove parti," ha spiegato. "Ci siamo offerti di testare nuovamente ciò che i piloti ufficiali hanno scartato. Per quanto riguarda il mio status, non importa se il contratto è con Gresini Racing o direttamente con Ducati, l'importante è avere una moto factory, e questo è ciò che avrò. Per il 2027, vedremo cosa accadrà, tutti i contratti saranno aperti".
Quando gli è stato chiesto se si sentisse pronto a guidare un progetto, anche al di fuori di Ducati, dove il fratello Marc rappresenta un punto di riferimento, Alex Marquez ha risposto con sicurezza: "Penso di avere l'esperienza necessaria per guidare una fabbrica". Alex Marquez è consapevole del proprio valore, nonostante a volte si senta sottovalutato. "Non è qualcosa che mi toglie il sonno se la mia carriera non è stata valutata correttamente. In passato, ho ammesso di non essere bravo a 'vendermi'. Alcuni piloti, anche senza aver vinto una gara, si promuovono con facilità. Io sono più realista, a volte è un pregio, altre volte no. Il valore dovrebbe essere riconosciuto dagli altri, ma io so quanto valgo".
Infine, Alex Marquez ha condiviso la sua esperienza di compagno di squadra di Marc nel 2020 e nel 2024, offrendo una prospettiva su come affrontare una sfida così impegnativa. "Credo che stiamo vedendo la mia versione migliore. Ogni anno cerco di migliorare, e sarà interessante vedere quanto potrò progredire avendo la stessa moto di Marc. Ci sono due modi per essere il suo compagno di squadra: essere gelosi e cercare di imitarlo, oppure ammirarlo, osservare i suoi punti di forza e imparare da lui. Personalmente, ho scelto la seconda strada, e questo mi ha permesso di crescere molto".
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