Nel vibrante scenario del Gran Premio di Portimao, Alex Marquez, pilota del team Gresini Racing, ha conquistato un prezioso secondo posto, alle spalle di un inarrestabile Marco Bezzecchi. Tuttavia, il risultato non ha placato del tutto l'attenzione del pilota spagnolo, il quale ha posto l'accento sulla crescente competitività di Aprilia e sulla necessità per Ducati di mantenere alta la concentrazione per non perdere il primato.
"Sapevamo che Aprilia sarebbe stata veloce qui, ma ora è ancora più vicina a Ducati", ha dichiarato Marquez al termine della gara. Un'affermazione che suona come un campanello d'allarme per la casa di Borgo Panigale, da tempo punto di riferimento della MotoGP. Marquez ha sottolineato come il distacco creato da Bezzecchi nelle prime fasi della gara lo abbia costretto a spingere al limite la gomma anteriore della sua Ducati, compromettendone la performance nel finale.
"Bezzecchi e la sua moto hanno fatto una grande differenza nell'ultimo settore, costringendomi a forzare l'anteriore. Ho sofferto di 'graining' sul lato destro", ha spiegato Marquez, evidenziando le difficoltà incontrate nel gestire la sua Ducati sul circuito portoghese. Nonostante ciò, il pilota di Cervera è riuscito a difendersi dagli attacchi di un agguerrito Pedro Acosta, mantenendo la seconda posizione e conquistando il suo dodicesimo podio stagionale.
Le parole di Marquez giungono in un momento cruciale della stagione MotoGP, con Aprilia che sembra aver colmato il gap con Ducati, grazie a continui sviluppi tecnici e a una coppia di piloti, Aleix Espargaró e Maverick Viñales, in costante crescita. Il circuito di Portimao, con i suoi saliscendi e le sue curve veloci, ha esaltato le caratteristiche della moto italiana, confermando il suo potenziale su tracciati particolarmente impegnativi.
La stagione 2025 della MotoGP si preannuncia quindi più incerta che mai, con una lotta al vertice che si fa sempre più serrata. Ducati, forte del suo dominio degli ultimi anni, dovrà reagire prontamente alla sfida lanciata da Aprilia, continuando a investire nello sviluppo e nell'innovazione per mantenere il suo status di moto di riferimento. Allo stesso tempo, anche gli altri costruttori, come KTM e Yamaha, dovranno intensificare i loro sforzi per colmare il divario e inserirsi nella lotta per la vittoria.
Il prossimo appuntamento del Motomondiale sarà cruciale per capire se Aprilia sarà in grado di confermare i progressi mostrati a Portimao e se Ducati saprà rispondere alle preoccupazioni sollevate da Alex Marquez. Una cosa è certa: gli appassionati di MotoGP possono aspettarsi una stagione ricca di emozioni e colpi di scena, con una battaglia a quattro per il titolo che si preannuncia infuocata.
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