Secondo quanto riportato da Bloomberg, Intel è in fase di trattative preliminari per l'acquisizione di SambaNova Systems, una startup specializzata nello sviluppo di acceleratori per l'intelligenza artificiale (IA). Questa potenziale acquisizione potrebbe rappresentare una mossa strategica significativa per Intel, consentendole di rafforzare la propria posizione competitiva nei confronti di NVIDIA, leader indiscusso nel settore delle GPU per l'IA.
SambaNova, fondata nel 2017 da professori della Stanford University negli Stati Uniti, si è concentrata sulla creazione di acceleratori RDU (Reconfigurable Dataflow Unit) progettati specificamente per gestire grandi modelli linguistici (LLM) e attività di inferenza. La tecnologia di SambaNova promette di offrire prestazioni superiori ed efficienza energetica rispetto alle soluzioni tradizionali, rendendola un'opzione interessante per le aziende che cercano di implementare applicazioni di IA su larga scala.
Dalla sua nascita, SambaNova ha raccolto oltre 1,1 miliardi di dollari da investitori di rilievo come GV, Intel Capital, BlackRock e SoftBank Vision Fund. Nel 2021, la startup è stata valutata oltre 5 miliardi di dollari. Tuttavia, negli ultimi tempi, SambaNova ha incontrato delle difficoltà, tra cui la mancata chiusura di un nuovo round di finanziamento e un calo della sua valutazione di mercato. Nella primavera del 2024, l'azienda ha ridotto il personale del 15%, licenziando 77 dipendenti su un totale di 500. In quel periodo, è stato annunciato che SambaNova intendeva concentrarsi sulla fornitura di servizi di inferenza IA basati su cloud. Recentemente, è emerso che SambaNova stava valutando la possibilità di vendere l'intera attività.
Secondo Bloomberg, Intel sta monitorando attentamente la situazione di SambaNova. Le trattative sono ancora in una fase iniziale e non è certo che si concludano con un accordo. Inoltre, non è esclusa la possibilità che emergano altri potenziali acquirenti. Un portavoce di SambaNova ha dichiarato che l'azienda è alla ricerca di «opportunità strategiche che siano in linea con la sua missione e gli interessi degli azionisti», senza fornire ulteriori dettagli. Intel ha preferito non commentare la questione.
Un aspetto interessante da notare è che l'attuale amministratore delegato di Intel, Lip-Bu Tan, è anche il presidente del consiglio di amministrazione di SambaNova. La sua società di venture capital, Walden International, è stata uno dei primi investitori di SambaNova, guidando un round di finanziamento di Serie A da 56 milioni di dollari nel 2018. Pertanto, Tan conosce bene il business di SambaNova.
Per Intel, i tentativi di affermarsi nel mercato dell'IA di fascia alta non hanno avuto molto successo finora. L'acquisizione di Nervana (con i progetti Lake Crest/Knights Crest) si è rivelata un fallimento, e i chip Xeon Phi sviluppati internamente sono stati abbandonati. Le vendite degli acceleratori di Habana, un'altra società acquisita da Intel, sono state deludenti, e sembra che l'azienda stia cercando di vendere le scorte rimanenti. Il progetto Ponte Vecchio (Intel Max) è stato abbandonato, il futuro di Falcon Shores è incerto e non è chiaro se Jaguar Shores vedrà mai la luce.
L'acquisizione di SambaNova potrebbe rappresentare una nuova opportunità per Intel di rientrare in gioco nel mercato dell'IA, fornendo all'azienda una tecnologia promettente e un team di esperti nel settore. Tuttavia, il successo dell'operazione dipenderà dalla capacità di Intel di integrare efficacemente SambaNova nella sua organizzazione e di sfruttare appieno il potenziale della sua tecnologia.
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