Interpol ha annunciato con successo il recupero di oltre 439 milioni di dollari a seguito di una vasta operazione internazionale denominata Haechi VI, rivolta contro i crimini informatici finanziari. Questa operazione ha visto la partecipazione attiva di oltre 40 paesi, cooperando nella lotta contro il riciclaggio di denaro legato al gioco d'azzardo online illegale, truffe di investimento, tecniche di phishing, estorsioni e hacking della posta elettronica aziendale.
La vasta operazione, avviata da aprile ad agosto, ha portato alla luce l'ampiezza del fenomeno di truffe online, che hanno gravemente impattato diverse società e cittadini a livello globale. Grazie alla collaborazione tra le forze dell'ordine dei vari paesi aderenti, sono stati bloccati oltre 68.000 conti bancari sospetti, congelati circa 400 portafogli crittografici e sequestrati circa 16 milioni di dollari di presunti proventi illeciti.
Tra i casi più eclatanti, spicca il sequestro di 6,6 milioni di dollari in Thailandia. Questi fondi appartenevano a un gruppo di truffatori transnazionali che operava su larga scala. Inoltre, è stato possibile restituire quasi 4 milioni di dollari in Corea del Sud, un'operazione resa possibile grazie all'essenziale supporto delle autorità degli Emirati Arabi Uniti.
Questa maxi operazione non solo ha permesso di recuperare ingenti somme di denaro, ma ha anche evidenziato l'importanza della cooperazione internazionale nel contrastare efficacemente il crimine informatico. Il successo di Haechi VI ha dimostrato come la sinergia tra diverse nazioni possa portare a risultati significativi nella lotta contro i cyber criminali che sfruttano vulnerabilità nei sistemi finanziari globali.
Il Coordinatore di Interpol, sottolineando l'importanza di tale operazione, ha dichiarato: "Queste operazioni non solo restituiscono ai cittadini i fondi perduti, ma rafforzano la fiducia nella capacità delle forze dell'ordine internazionali di collaborare efficacemente."
Con il crescente aumento delle transazioni digitali e l'uso di criptovalute, le sfide legate alla sicurezza informatica sono destinate a intensificarsi. Tuttavia, come dimostrato da Haechi VI, le autorità continuano a sviluppare metodi più sofisticati per combattere questi crimini, promuovendo un progresso significativo nella salvaguardia degli utenti contro frodi e pratiche illecite.