Nvidia e Intel annunciano una partnership che promette di rivoluzionare il mondo dei processori e della grafica per PC. Le due aziende lavoreranno insieme per sviluppare nuove generazioni di processori basati sull'architettura x86, che integreranno chip grafici dai rinomati RTX di Nvidia. Questi prodotti innovativi, chiamati Intel x86 RTX SoC, sono destinati al mercato consumer e si prevede che trasformeranno radicalmente il panorama tecnologico.
L'accordo prevede inoltre la realizzazione di processori x86 specializzati per server, destinati a clienti corporate e hyperscaler. Questi processori potrebbero sfruttare la tecnologia NVLink di Nvidia per migliorare significativamente le prestazioni interfacciandosi in maniera più efficiente rispetto alla tradizionale connessione via PCIe.
Dal punto di vista finanziario, Nvidia ha investito significativamente in Intel, acquisendo azioni ordinarie per un ammontare di 5 miliardi di dollari al prezzo di 23,28 dollari per azione, equivalenti al 5% della società. Questo ha comportato un balzo del 33% nelle quotazioni delle azioni di Intel, dimostrando la fiducia del mercato in questa nuova alleanza strategica.
Nonostante la collaborazione, Nvidia manterrà impegno e attenzione su altri progetti già in corso, come lo sviluppo dei processori ARM GB10 Grace Blackwell, dedicati ai data center, e delle tecnologie Nvidia Grace per elaborazioni intensive. La combinazione con Intel è vista come un arricchimento del suo portafoglio tecnologico, piuttosto che una deviazione strategica.
Una questione cruciale riguarda la produzione dei nuovi processori. Benchè Nvidia potrebbe optare per la produzione negli stabilimenti Intel Foundry, non è escluso il ricorso a produttori terzi come TSMC. Gli attuali processi produttivi di Intel, come quello utilizzato per i processori Granite Rapids e la futura linea Xeon Clearwater Forest, rappresentano una solida base produttiva per i processori x86 destinati ai data center.
Il progetto in comune riflette il desiderio delle aziende di unire le proprie forze per conquistare nuove fette di mercato, sfidando colossi come AMD con soluzioni innovative che puntano a superare i limiti attuali nel settore dei PC leggeri e delle console da gioco compatte. La definitiva integrazione dei due mondi, CPU e GPU, nel nuovo SoC promette infatti di portare a livelli inediti l'efficienza e le prestazioni dei dispositivi digitali nei prossimi anni.
L'ecosistema tecnologico che ruota attorno a questa alleanza potrebbe rappresentare un cambiamento epocale per il mercato, con implicazioni che vanno ben oltre la semplice sinergia di prodotti, ponendo le basi per la prossima generazione di computing accelerato, dove l'intelligenza artificiale gioca un ruolo centrale. La dichiarazione del CEO di Nvidia, Jensen Huang, sottolinea l'impegno dell'azienda nell'utilizzare questa collaborazione per ampliare significativamente la propria influenza nel settore tecnologico.
Da parte sua, Intel, tramite il proprio capo, Lip-Bu Tan, esprime entusiasmo nella possibilità di unire la propria storica competenza nelle architetture x86 con le avanzate soluzioni grafiche e di accelerazione di Nvidia, promettendo una nuova era di innovazione per i loro clienti.