Padova continua a essere un obiettivo della malavita specializzata nei reati predatori, con un episodio recente che ha scosso la tranquillità della comunità. Nella notte tra il 22 e il 23 agosto, intorno alle 4 del mattino, due ladri hanno fatto irruzione nella sala slot "Lucky Slot" situata a Cadoneghe. I malviventi, con il volto coperto per evitare identificazione, hanno forzato la porta d'ingresso del locale, accedendo rapidamente all'interno.
Al momento dell'ingresso, è scattato il sistema d'allarme della sala, accompagnato dall'emissione di fumogeni per confondere i rapinatori. Tuttavia, nonostante queste misure di sicurezza, i ladri sono riusciti a forzare una delle slot machine, svuotando il suo incasso e procurandosi un bottino che si attesta su alcune migliaia di euro. Dopo aver completato l'azione, i malviventi sono fuggiti, probabilmente avendo un terzo complice ad attenderli in auto nei pressi del locale, facilitando così la loro fuga.
I danni arrecati, oltre all'importo rubato, includono anche le riparazioni necessarie per lo stabile colpito. I Carabinieri della Compagnia di Padova sono stati rapidamente allertati e hanno avviato le indagini sul reato. Un primo sopralluogo è stato effettuato nel luogo del crimine, durante il quale sono state acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza del locale e dei dintorni. Queste immagini potrebbero rivelarsi preziose per l’identificazione dei malviventi e per un possibile legame con altre rapine avvenute nella zona.
Le autorità hanno già programmato una comparazione delle immagini acquisite con quelle di precedenti episodi criminosi che hanno colpito in particolare la zona di Vigonza, nella speranza di riconoscere i ladri o di ricostruire un possibile modus operandi. In risposta a questi eventi, i Carabinieri stanno intensificando i controlli e le pattuglie nei dintorni per cercare di prevenire ulteriori atti criminali e garantire maggiore sicurezza ai cittadini e agli esercizi commerciali.
Questo episodio sottolinea l’importanza della vigilanza e della cooperazione tra forze dell'ordine e comunità, poiché il contrasto alla criminalità richiede uno sforzo collettivo e una pronta risposta alle minacce percepite, specialmente in un contesto di crescente insicurezza come quello attuale.