L'ADM annulla sanzione da 20.000 euro: svolta decisiva per i punti vendita

Un'ordinanza riscrive il destino di un contenzioso grazie a una sentenza della Corte Costituzionale e alla circolare dell'ADM del 2025

L'ADM annulla sanzione da 20.000 euro: svolta decisiva per i punti vendita

Un'importante decisione è stata presa dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), nello specifico dall'Ufficio di Sassari. L'autorità ha deciso di annullare in autotutela una sanzione amministrativa di 20.000 euro, inizialmente imposta nel 2019 sulla scorta delle disposizioni del controverso Decreto Balduzzi e di norme successive. Questo caso, particolarmente complesso, è stato seguito dall'avvocato Maria Teresa Parrelli, che ha rappresentato gli interessi del punto vendita coinvolto.

Il procedimento aveva avuto inizio con un verbale redatto il 12 aprile 2017, nel quale veniva contestata la violazione dell'articolo 7, comma 3-quater, del Decreto-Legge 158/2012, successivamente convertito nella Legge 189/2012. Questa normativa vietava la presenza di apparecchiature in esercizi pubblici capaci di connettersi a piattaforme di gioco online, e come conseguenza della violazione non solo era stata inflitta una sanzione, ma era anche stato disposto il sequestro dell’apparecchiatura incriminata.

Tuttavia, pochi mesi fa è arrivata la svolta: una sentenza della Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della norma che introduceva il divieto, oltre che dell’articolo 1, comma 923 della Legge 208/2015, che stabiliva una sanzione amministrativa fissa di 20.000 euro per tale infrazione. Questa decisione ha creato un precedente significativo che non soltanto ha influenzato il caso in questione ma anche altri procedimenti analoghi in tutto il paese.

Unitamente alla sentenza, anche la Direzione Giochi ha emesso una circolare il 17 luglio 2025 per uniformarsi a questa nuova giurisprudenza. In virtù di questi sviluppi legali, l'ADM di Sassari ha deciso di revocare d'ufficio la precedente ordinanza di ingiunzione e confisca. Questo provvedimento ufficiale non solo fa decadere la sanzione amministrativa, ma stabilisce anche il dissequestro dell’apparecchio e delle somme di denaro presenti, chiudendo definitivamente un contenzioso che era ancora pendente presso la Corte d’Appello di Cagliari, sezione distaccata di Sassari.

Questa decisione rappresenta un sollievo per il punto vendita coinvolto e pone fine a una disputa legale lunga e complessa, che vede ora un epilogo positivo grazie all'attenta gestione legale dell'avvocato Parrelli e alla tempestività delle istituzioni nell'adeguarsi al nuovo quadro normativo. È una chiara dimostrazione di come il sistema legale possa adattarsi e correggere delle storture, garantendo giustizia e correttezza nel sistema sanzionatorio.

Pubblicato Lunedì, 18 Agosto 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 18 Agosto 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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