Blitz contro il gioco d'azzardo a Roccabernarda: locale chiuso

Blitz contro il gioco d'azzardo a Roccabernarda: locale chiuso

Operazione della Polizia di Stato a Roccabernarda: scoperte gravi irregolarità in un locale grazie ai controlli di routine sul territorio

Un'importante operazione di polizia ha scosso la tranquilla comunità di Roccabernarda in provincia di Crotone, evidenziando una serie di violazioni legate al gioco d'azzardo illegale e alle attività commerciali abusive. Gli agenti della Polizia di Stato, coordinati dal Questore di Crotone, Renato Panvino, hanno messo in luce la gestione irregolare di un locale in cui si somministravano alimenti e bevande, con una sala giochi annessa. Le indagini hanno portato alla proposta di chiusura dell'esercizio, facendo emergere un quadro complesso di attività illecite che va ben oltre le apparenze.

L'intervento, frutto dei controlli amministrativi regolarmente disposti sul territorio, ha rivelato che il titolare ufficiale dell'esercizio, già sottoposto a limitazioni della libertà personale, aveva formalmente notificato al Comune la sospensione delle attività. Tuttavia, in pratica, il locale continuava tranquillamente a servire clienti, senza la necessaria autorizzazione. La gestione era stata affidata ad una minore, un fatto che ha sollecitato l'intervento dell'Ispettorato del Lavoro, preoccupato per il coinvolgimento di una giovane in attività lavorative irregolari.

La madre della giovane è stata soggetta a pesanti sanzioni per una serie di violazioni amministrative. Tra le accuse figurano la somministrazione di alimenti e bevande senza la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) al SUAP (Sportello Unico Attività Produttive) comunale, la vendita di prodotti non alimentari senza il relativo permesso, e la gestione di apparecchi da gioco "New Slot" privi di tutte le autorizzazioni necessarie. Non meno grave è stata la mancata osservanza degli orari di esercizio previsti dalle normative regionali. Le sanzioni complessive inflitte raggiungono l'importo di 16.164 euro.

Queste violazioni, particolarmente allarmanti nel settore del gioco d'azzardo, sono state prontamente segnalate all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Catanzaro. Questo organismo è responsabile della regolamentazione del gioco legale e delle scommesse, ed è stato informato dei dettagli della situazione per prendere ulteriori provvedimenti. La polizia, nel contempo, ha inoltrato una richiesta formale al Sindaco di Roccabernarda affinché venisse disposta la chiusura immediata dell'attività.

Questo episodio mette in risalto le sfide costanti con cui le autorità locali devono confrontarsi per garantire legalità e sicurezza nei piccoli centri urbani. Le operazioni come questa sono fondamentali per arginare l'espansione del gioco d'azzardo illegale, che rappresenta una grave minaccia economica e sociale. Il caso di Roccabernarda evidenzia anche l'importanza di controlli più rigorosi e della collaborazione tra le diverse agenzie governative per prevenire e contrastare le attività illecite. Le indagini proseguiranno per valutare eventuali ulteriori complicità e implicazioni legali, con l'obiettivo di ristabilire l'ordine e la legalità nel settore commerciale locale.

Pubblicato Lunedì, 11 Agosto 2025 a cura di Marta B. per Infogioco.it

Ultima revisione: Lunedì, 11 Agosto 2025

Marta B.

Marta B.

Trentasei anni, giornalista pubblicista, lo sport è al centro della mia vita. L'ho praticato con gioia negli anni giovanili (calcio, atletica leggera), lo pratico ora per puro piacere. Lavoro come giornalista free lance e curo prevalentemente articoli di cronaca sportiva e interviste ai protagonisti dello sport, dal calcio fino ai motori.


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