Crotone e i suoi comuni limitrofi sono stati al centro di un’operazione straordinaria diretta dal Questore della Provincia di Crotone, Renato Panvino. L’iniziativa ha coinvolto una vasta gamma di divisioni della polizia, tra cui la Polizia Amministrativa, la Squadra Mobile, la DIGOS, e altre unità specialistiche, in un articolato servizio di controllo nei comuni di Isola Capo Rizzuto e nella frazione di Le Castella.
Il focus dell’operazione, in corso di attuazione, è stato la prevenzione e la repressione dei reati, con un’attenzione particolare al fenomeno dello spaccio di stupefacenti e alla sorveglianza sui soggetti sottoposti a misure restrittive. Questo tipo di controllo intensivo rivela l’impegno delle forze dell’ordine locali nel rafforzare il senso di sicurezza pubblico e nel dare un chiaro messaggio di intolleranza verso qualsiasi forma di illegalità. Nel complesso, questa operazione ha interessato circa 648 persone, delle quali 226 erano già conosciute dalle forze dell’ordine per precedenti reati. Gli agenti hanno fermato e verificato 296 veicoli, comminando 11 sanzioni amministrative relative al Codice della Strada.
I controlli non si sono fermati ai soggetti presenti in strada: sono stati effettuati anche 17 controlli domiciliari su persone aventi precedenti penali in corso di osservazione. Le principali arterie stradali sono state teatro di verifiche su mezzi e conducenti, nel contesto di una sorveglianza capillare del territorio. Particolarmente significative le attività svolte dalla Squadra Mobile e dalla Divisione Anticrimine, che hanno posto sotto osservazione 17 individui attualmente agli arresti domiciliari per reati collegati al traffico di droga e a associazioni mafiose. Queste verifiche non solo permettono di cogliere eventuali violazioni delle restrizioni imposte dai domiciliari, ma permettono anche di individuare possibili connessioni con attività criminali ancora in corso.
Parallelamente, la DIGOS ha prestato particolare attenzione ai cittadini extracomunitari presenti nel territorio, riuscendo a identificare dodici persone e controllare tre veicoli. Tale monitoraggio rientra in un quadro più ampio di sicurezza e legalità che mira a garantire la tranquillità sociale e combattere ogni tipo di reato transnazionale.
Tuttavia, tra tutti gli interventi, spicca particolarmente il sequestro di cinque apparecchi da gioco senza licenze ufficiali, ricollocati in una sala giochi di Isola Capo Rizzuto. Questo intervento è stato eseguito dalla Polizia Amministrativa, che non solo ha proceduto alla confisca delle apparecchiature illegali, ma ha anche irrogato sanzioni pecuniarie per un ammontare totale di 50.000 euro. L'economia del gioco illecito non incide solo sul gettito fiscale legale ma rappresenta anche una possibile fonte di riciclaggio e finanziamento per attività illecite. In un contesto già afflitto da infiltrazioni criminali, tale intervento si profila come un fondamentale passo avanti nella lotta contro le attività economiche illegali.
L’operazione non si è fermata al solo comune di Isola Capo Rizzuto. Anche nella città di Crotone si sono svolti controlli mirati, in cui le Unità Volanti hanno identificato 352 persone, di cui oltre un centinaio già noto per precedenti penali, e effettuato verifiche su 176 veicoli, contestando cinque infrazioni al Codice della Strada. Il risultato collettivo dell’intera operazione è stato un aumento significativo della percezione di sicurezza tra i residenti, con le forze dell’ordine mostrate in azione in maniera visibile e decisa, inviando un chiaro messaggio contro il crimine.
Quest’operazione rappresenta una risposta concreta all'importanza di un controllo del territorio costante e incisivo come baluardo contro le influenze criminali e un ulteriore passo verso un ambiente più sicuro e legale per tutti i cittadini.