Nel contesto dei controlli mirati dal Questore di Catanzaro per contrastare il gioco illegale, recentemente il personale della Squadra di Polizia Amministrativa della Divisione P.A.S., insieme agli operatori dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – Sezione Operativa di Catanzaro, ha avviato indagini che hanno portato alla denuncia di due titolari di attività commerciali nella provincia di Catanzaro, accusati di aver organizzato, all'interno delle proprie strutture, la raccolta di scommesse e giochi in violazione delle leggi in vigore.
In particolare, a uno dei titolari di un esercizio pubblico è stata contestata la violazione dell'art. 4 comma 4 bis della legge 401/1989, in quanto gestiva la raccolta delle scommesse sportive per conto di un bookmaker straniero senza aver mai ottenuto la necessaria autorizzazione prevista dall'art. 88 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Contemporaneamente, durante lo stesso controllo, al presidente di un circolo privato è stato contestato il reato di frode informatica per aver installato due slot machine all'interno dei locali, dispositivi elettronici per l'intrattenimento che erogano vincite in denaro, senza essere collegati alla rete telematica, come richiesto dalla normativa vigente. Questi apparecchi sono stati sequestrati e posti a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Nel corso dell'operazione, sono emerse anche numerose violazioni amministrative che sono state debitamente contestate ai responsabili, contribuendo ulteriormente al contrasto del fenomeno del gioco illegale nella provincia di Catanzaro.
fonte: www.catanzaroinforma.it