Botta e risposta in Calabria sulla ludopatia e una presunta disattenzione da parte della Regione sul fenomeno.
In risposta alle dichiarazioni del presidente di Federconsumatori Calabria riguardo alla disattenzione della Regione sul fenomeno della ludopatia e sull’aumento del gioco d’azzardo patologico, desidero chiarire che la Regione Calabria sta attuando progetti di prevenzione nelle scuole e servizi socio-sanitari per le persone con problemi di ludopatia, grazie ai fondi trasferiti dal Ministero della Salute”, afferma Pasqualina Straface, presidente della terza commissione regionale Sanità e delegata dal presidente Occhiuto per le politiche di contrasto alle dipendenze.
"Il Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria sta realizzando la terza annualità del piano d’azione regionale sul gioco d’azzardo patologico (GAP), attuato dalle 5 Aziende Sanitarie calabresi. Questo piano prevede interventi di prevenzione nelle scuole medie e superiori, diagnosi, cure e trattamenti per i soggetti affetti da ludopatia. Sono coinvolti circa 5000 studenti e 300 tra docenti e famiglie, con anche formazione per operatori sanitari e delle Forze dell’Ordine. Da tre anni, i servizi per la diagnosi e il trattamento sono attivi, tramite i SerD e le comunità terapeutiche, che offrono supporto riabilitativo ai giocatori d'azzardo e alle loro famiglie, con équipe multidisciplinari che includono psicologi, medici, assistenti sociali e legali.
In aggiunta, sono state avviate campagne informative in tutte le province sui danni del gioco d’azzardo patologico e percorsi di formazione per gli operatori sanitari. Pertanto, non è corretto affermare che la Regione Calabria non stia facendo nulla; condividiamo la preoccupazione e il grido d’allarme per intensificare le azioni contro questo problema. Su mio impulso, è stato predisposto un Piano di Azione Regionale sulle Dipendenze 2023-2025, ancora in fase di approvazione, che prevede ulteriori progetti e risorse economiche – inutilizzate da dieci anni – per potenziare gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze, incluse quelle comportamentali come il gioco d’azzardo patologico.”
Fonte: giornaledicalabria.it