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Belgrado, un eco di commozione per tutto il mondo del calcio serbo e internazionale, ha accolto la notizia della tragica scomparsa di Dejan Milovanovic. L'ex capitano della Stella Rossa, così amato dal pubblico, se n'è andato prematuramente all'età di 41 anni, colpito da un doppio infarto fulminante. Il dramma si è consumato su un terreno di gioco, durante un torneo di veterani a Belgrado, quando Milovanovic, con il suo inconfondibile spirito combattivo, è crollato improvvisamente al suolo. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione subito messi in atto dai paramedici e il successivo intervento in ospedale.
La carriera di Milovanovic è stata una luminoso esempio di passione e dedizione al calcio. Nel corso della sua permanenza alla Stella Rossa, ha giocato 230 partite, segnando 48 gol e alzando al cielo diversi trofei nazionali. Queste conquiste non solo hanno arricchito il suo palmarès personale, ma hanno anche fortemente legato il suo nome nei cuori dei tifosi biancorossi come simbolo di impegno e leadership. La sua visione di gioco, accostata a una dedizione ineguagliabile, ha segnato un'epoca nei campi da calcio serbi e oltre.
Nel 2008, il desiderio di nuove sfide lo ha portato a vestire la maglia del Lens in Francia. Dopo tre anni, ha trasferito la sua esperienza in Grecia, giocando con il Panionios, prima di concludere il suo viaggio calcistico con il Voždovac nel 2014. La carriera di Milovanovic non è stata solo un viaggio attraverso vari campionati, ma un'opportunità per lasciare un segno profondo ovunque abbia giocato, cementando il suo status di atleta capace di unire talento tecnico e cuore.
La notizia della sua morte ha suscitato un'ondata di dolore e ricordi da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo, dentro e fuori dal campo. L'amore del popolo serbo per Milovanovic non conosce confini ed è stata immediatamente proposta l'idea di un omaggio ufficiale in sua memoria. Le istituzioni calcistiche della Serbia, insieme alla sua amata Stella Rossa, stanno pianificando un evento per celebrare degnamente la sua vita e la sua carriera, sottolineando il suo inestimabile contributo al calcio non solo nazionale ma anche internazionale.
In ogni passaggio della sua carriera, da Belgrado a Lens, e fino ad Atene, Milovanovic ha rappresentato l'essenza stessa del calcio come gioco di squadra e passione. Non era solo un giocatore, ma una figura carismatica capace di trasmettere il vero significato del gioco ai giovani che aspirano a seguire le sue orme.
Oggi la comunità calcistica piange una perdita insostituibile, e la sua memoria continuerà a vivere nei cuori dei tifosi, amici e compagni di squadra. La grandezza di un campione non si misura solo dai titoli vinti, ma dal segno indelebile lasciato nella comunità: in questo, Dejan Milovanovic sarà sempre ricordato come un gigante del calcio.
