Un'indagine approfondita porta a sanzioni significative
L'International Tennis Integrity Agency (ITIA) ha preso una posizione decisa contro la corruzione nel mondo del tennis. Recentemente, l'agenzia ha annunciato che cinque tennisti sono stati sanzionati per aver violato il Tennis Anti-Corruption Program (TACP). Queste misure derivano da un'indagine avviata nel 2023, in seguito a sospetti di partite truccate in Belgio, dove è emersa una rete criminale guidata da Grigor Sargsyan, ora condannato a cinque anni di carcere.
Collusione e ammissioni di colpa
Tutti i tennisti coinvolti hanno accettato sanzioni senza contestare le accuse, rinunciando al diritto di essere ascoltati da un ufficiale indipendente anticorruzione (AHO). Le infrazioni risalgono a partite giocate nel 2017 e nel 2018, e comprendono gravi violazioni come l'alterazione dei risultati, la facilitazione delle scommesse, l'accettazione di denaro in cambio di prestazioni truccate e la mancata segnalazione di tentativi di corruzione.
Dettagli delle sanzioni individuali
In particolare, Ivàn Endara, un tennista ecuadoregno di 36 anni, con un ranking mondiale massimo di 367 raggiunto nel luglio del 2015, è stato sospeso per cinque anni e multato di 15.000 dollari. La sua sospensione è iniziata il 26 luglio 2024 e durerà fino al 25 luglio 2029. Anche il messicano Mauricio Reséndiz Dominguez, 29 anni, con un best ranking di 1305 nell'ottobre 2016, è stato sospeso per cinque anni e multato della stessa cifra, con un periodo di sospensione dal 15 luglio 2024 al 14 luglio 2029.
In aggiunta, Ral Isaas Rosas-Zarur, altro 35enne giocatore messicano con un top ranking di 1425 nel marzo 2018, ha ricevuto una sospensione di cinque anni con una multa simile. Il suo periodo di sospensione va dal 24 luglio 2024 al 23 luglio 2029.
Per quanto riguarda Ivar Aramburu Contreras, di 30 anni, la sanzione è di due anni e due mesi di sospensione e una multa di 44.000 dollari, di cui 30.800 dollarie sospesi. Infine, il suo connazionale Aitor Aramburu Contreras, 32 anni, è stato sospeso per un anno e dieci mesi e multato di 36.000 dollari, con 25.200 di sospensione monetaria. Durante i periodi di sospensione, questi giocatori non possono partecipare, allenare o essere coinvolti in eventi di tennis riconosciuti dai membri dell'ITIA.
La missione dell'ITIA
L'ITIA nasce come ente indipendente, creato dai membri del tennis per preservare, incoraggiare e migliorare l'integrità del tennis professionistico su scala globale. Essa lavora incessantemente per individuare e combattere ogni forma di corruzione all'interno di questo sport, un impegno che ha portato a collaborazioni fruttuose con le forze dell'ordine di tutto il mondo e all'assistenza in indagini cruciali come quella in Belgio.
Questo episodio evidenzia una volta di più quanto sia fondamentale mantenere l'integrità dello sport, proteggendo la competizione leale e lottando contro pratiche sleali che minacciano la sua essenza stessa. L'ITIA continua a monitorare e adottare misure preventive e punitive per salvaguardare l'onestà del tennis, confermando il suo ruolo di custode dell'integrità tennistica globale.