Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) ha approvato una delibera sul riparto delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale (FSN) per il 2024, destinando 50 milioni di euro alla prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze da gioco d'azzardo. Questo finanziamento, previsto dall’articolo 1, comma 133, della legge di stabilità 2015 (legge n. 190/2014), rappresenta un importante sostegno per le attività sanitarie e terapeutiche per i soggetti affetti da tale dipendenza. Il disturbo da gioco d’azzardo è stato recentemente riconosciuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come una patologia da affrontare con approcci multidisciplinari, coinvolgendo strutture sanitarie, operatori del settore e associazioni specializzate. Le risorse stanziate saranno destinate a finanziare programmi regionali di prevenzione, servizi di assistenza specialistica e campagne di sensibilizzazione contro i danni del gioco d’azzardo problematico.
Dal 2025, cambierà il modello di finanziamento: la Legge di Bilancio 2025 non prevede più un finanziamento autonomo per il contrasto alla dipendenza da gioco d'azzardo all'interno del FSN. Le risorse saranno incluse in un fondo più ampio contro le dipendenze, che coprirà anche altre forme di dipendenza, come quelle da sostanze stupefacenti e nuove dipendenze comportamentali, come Internet e social media.
Questa modifica indica un nuovo approccio del Governo, volto a una strategia più integrata per il contrasto alle dipendenze, superando una visione settoriale e affrontando il fenomeno in un’ottica di salute pubblica complessiva. Tuttavia, resta da valutare come questa riforma influenzerà la capacità di intervento specifico nel settore delle dipendenze da gioco d’azzardo, che finora ha beneficiato di finanziamenti dedicati.
Fonte: jamma.tv