Bologna esplode di gioia allo stadio Dall'Ara grazie a una performance sensazionale nella sesta giornata del campionato di Serie A. La squadra guidata da Vincenzo Italiano annichilisce il Pisa con un netto 4-0, dettando legge fin dalle prime battute del match. È Cambiaghi ad aprire le marcature al 24', dopo un pregevole assist di Dallinga che lo libera sulla destra, consentendogli di concludere con precisione. Il gol è il segnale chiaro di una squadra organizzata e affamata, determinata a ritagliarsi un ruolo da protagonista nel campionato.
La partita cambia volto quando Touré, dopo un errore in retropassaggio, è costretto a fermare fallosamente Cambiaghi, lasciando i suoi in dieci uomini per il rosso diretto. Il Bologna ne approfitta subito: Moro capitalizza al meglio la punizione dal limite grazie anche a una fortuita deviazione in barriera. Sono trascorsi appena due minuti quando l'intesa tra Cambiaghi e Orsolini sigilla praticamente l'esito della gara, con quest'ultimo che insacca senza esitazione, portando il punteggio sul 3-0 a soli 40 minuti dall'inizio.
Nella ripresa, il match continua sulla stessa falsariga. Italiano decide di dare una scossa ulteriore al suo attacco inserendo Fabbian, mentre Gilardino cerca disperatamente di cambiare le sorti inserendo nuove forze come Meister e Tramoni. Tuttavia, i sussulti che si aspettava tardano ad arrivare e il Bologna, lungi dall'accontentarsi, continua a dilagare. Al 53', il giovane Odgaard, beneficiando di una deviazione di Caracciolo, segna il poker.
Con la vittoria già in tasca, i rossoblù mettono in mostra tutto il loro potenziale offensivo: Bernardeschi aggiunge spettacolarità a metà ripresa con una giocata che per poco non si trasforma in un fortunoso tacco da eurogol. Solo la traversa nega a Rowe il gusto di una marcatura memorabile. Non manca molto perché anche Fabbian sfiori la gloria personale, avvicinandosi al quinto gol per un Bologna che, ormai, gioca sul velluto.
Con questo trionfo, il Bologna balza a 10 punti, dimostrando di avere tutte le carte in regola per ambire a zone alte della classifica. Per Gilardino, invece, ancora nessuna vittoria all'orizzonte e un triste bottino di due punti complessivi che lo inchiodano all'ultimo posto. Nonostante le buone trame di gioco, i neroazzurri devono trovare la via della vittoria se vogliono evitare una stagione di sofferenza.
La sosta arriva forse al momento giusto per entrambe le squadre: per il Bologna, servirà a consolidare quanto di buono fatto finora e ricaricare le batterie, mentre per il Pisa sarà un'opportunità cruciale per riorganizzarsi e affrontare il futuro con nuove energie e, si spera, nuove strategie vincenti.