Il debutto in Conference League non poteva andare meglio per la Fiorentina, che riesce a superare il Sigma Olomouc con un convincente 2-0 lontano da casa. Questa vittoria segna un’affermazione importante, non solo per i primi tre punti conquistati, ma soprattutto perché spazza via il clima di crisi che aleggiava intorno alla squadra di Stefano Pioli. I violafans sperano che questo sia solo l'inizio di un lungo e promettente cammino europeo.
La partita inizia con i cechi del Sigma aggressivi e intenzionati a dettare il ritmo. La Fiorentina appare inizialmente incapace di gestire la pressione, riflettendo ancora le difficoltà incontrate in Serie A. I pochi palloni ricevuti da Dzeko e Piccoli causano una scarsa fluidità nel gioco offensivo. È David de Gea a salvare i viola da un potenziale svantaggio, mostrando i suoi straordinari riflessi in un tentativo di gol da parte di Tkac.
Tuttavia, proprio quando il Sigma sembrava più vicino al vantaggio, la Fiorentina trova la rete del vantaggio al 27'. Un preciso cross di Ndour trova la testa di Piccoli, che insacca con precisione, facendo esplodere di gioia i tifosi ospiti. Da quel momento, i viola sembrano rinvigoriti e sfiorano il raddoppio in diverse occasioni. Ranieri, sfortunato, colpisce una traversa, mentre Ndour si dimostra ancora pericoloso poco dopo.
Nella ripresa, la sintonia tra Dzeko e Piccoli migliora, ma il bosniaco fatica a mantenere i ritmi elevati, perdendo palloni in zone potenzialmente pericolose. Uno di questi errori concede al Sigma un'importante occasione salvata nuovamente dalla prontezza di de Gea, che si dimostra protagonista assoluto in questa fase.
Gli ultimi minuti vedono il Sigma tentare disperatamente di pareggiare, anche a causa dell'infortunio occorso a Michez, costretto a lasciare il campo. Ma la Fiorentina è abile a capitalizzare sugli spazi lasciati dai cechi e al 95’, Ndour realizza il gol della sicurezza, assicurando così un successo limpido che rilancia le ambizioni dei toscani.
Con queste premesse, l'avventura in Conference League potrebbe davvero regalare grandi soddisfazioni ai viola, sia sul piano sportivo che emotivo, trasformando una stagione che si era complicata in un'occasione di riscatto. L'obiettivo è ora mantenere alta la concentrazione e guardare ai prossimi impegni, con la consapevolezza di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli con formazioni come Crystal Palace e Strasburgo, altre protagoniste di una serata di grandi successi in campo europeo. Pioli e i suoi possono affrontare i prossimi appuntamenti con un ritrovato ottimismo e una base solida su cui costruire il futuro
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