La situazione attorno a Jhon Lucumí, talentuoso difensore del Bologna, è avvolta da una coltre di incertezza. La scadenza della clausola di risoluzione fissata a 28 milioni di euro cade oggi stesso, ma il destino del colombiano non sarà scritto nel breve termine. Mentre l'orologio corre, è improbabile che qualche club decida di esercitare tale clausola, lasciando spazio a nuove trattative.
Da fonti del Corriere dello Sport, emerge che la dirigenza del Bologna si appresta a intavolare nuovi dialoghi con l'agente di Lucumí. L'obiettivo dichiarato è un rinnovo contrattuale che adegui l'attuale stipendio di 750 mila euro. Sebbene il contratto del difensore scada nel 2027, grazie a un'opzione a favore del club, vi è la volontà di cementare ulteriormente questo legame.
Il mercato di gennaio aveva già sollevato riflessioni significative: Lucumí aveva declinato le avances del Galatasaray per inseguire un'ambizione più grande, quello di trasferirsi in Premier League. Adesso, infatti, l'interesse di diversi club è tangibile: sempre vigili sono Galatasaray, Bournemouth e Aston Villa, che finora si sono astenuti dal fare mosse avventate a causa della clausola troppo gravosa.
Nonostante le tentazioni straniere, sarà cruciale per il Bologna comprendere la vera volontà di Lucumí: desidera realmente cambiare maglia oppure è aperto a restare in un contesto ormai familiare, essendo un pilastro del team da tre stagioni, con un totale di 94 presenze in Serie A e 109 globali?
Vincenzo Italiano, tecnico del Bologna, ha già espresso il suo desiderio di non perdere un talento così prezioso nel tessuto tattico della squadra. La politica societaria è stringente; già nel caso del giovane Ndoye, il Bologna richiesto al Napoli 50 milioni di euro, dimostrando una ferma volontà di non svendere i suoi asset più importanti.
Determinante sarà quindi il dialogo con Lucumí: che evoluzione avrà questa trattativa? Gli spazi per una permanenza non mancano, ma l'eventuale decisione del giocatore di chiedere la cessione aprirebbe scenari di ricerca per un sostituto adatto a mantenere alta la competitività del club. Per ora, l'attesa monta mentre le discussioni continuano a tinte più accessibili e permeabili. Se ad ogni contratto corrisponde un'avventura, è senza dubbio l'inizio di un nuovo capitolo per Lucumí e il Bologna.