Il giovane e promettente Jonathan Klinsmann, portiere del Cesena, ha ricevuto una convocazione storica nella nazionale maggiore degli Stati Uniti d'America. A selezionarlo è stato il Commissario Tecnico Mauricio Pochettino, una decisione che segna un importante traguardo nella carriera del talentuoso portiere. Klinsmann si unirà ai compagni della Nazionale a partire da domenica 31 agosto, quando il raduno avrà inizio a Morristown, New Jersey. Nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, Jonathan ha espresso tutta la sua emozione per questa opportunità unica.
Alla domanda su cosa significhi per lui questa convocazione, Klinsmann ha dichiarato con entusiasmo: "Molto, ogni ragazzo desidera di rappresentare il proprio Paese su un palcoscenico più importante e penso che questo sia un passo avanti straordinario. È un riconoscimento non solo per ciò che ho fatto nell'ultimo anno, ma anche per quanto la squadra è stata in grado di fare. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato ad arrivare a questo punto. Ora devo prepararmi, abbiamo una partita importante sabato: mi concentrerò su quella e poi raggiungerò l'America".
Il giovane portiere respira aria di Mondiale? Con cautela e umiltà, Klinsmann risponde: "Un passo alla volta. Intanto penso all’Entella, poi al raduno e vediamo come va. Non voglio precorrere i tempi, mi concentro sul presente e aspetto". Essa è una risposta che denota la maturità di un giovane atleta che sa bene l'importanza di concentrarsi su ogni singolo passo per raggiungere traguardi ambiziosi.
Jonathan ricorda anche con affetto la sua breve esperienza precedente del 2018 con la nazionale: "È stato divertente, ero molto più giovane e mi è piaciuto. Ho ricordi positivi. Abbiamo giocato due partite importanti e non facili, contro Inghilterra e Italia, e una era a Wembley. Sono esperienze che non si dimenticano". Parole che rivelano la gratitudine e l'umiltà di un atleta consapevole delle sue esperienze passate come base per il suo futuro.
Infine, una riflessione su quanto questa convocazione sia anche il risultato delle sue prestazioni con il Cesena: "Sì, ciò che accade nel club ha un impatto a livello internazionale. Devi giocare bene per poter essere convocato in Nazionale. Ci sono così tanti bravi giocatori e portieri, poter essere uno di loro è un onore. Non è solo un grande momento per me, ma anche per il Cesena". Una dichiarazione che ricalca l'importanza del ruolo del club nella crescita di un giocatore e come il successo personale sia spesso un riflesso dell'impegno collettivo.
La carriera di Jonathan Klinsmann, alla luce di questa convocazione, sembra essere entrata in una nuova era, quella dei riconoscimenti internazionali. La sua storia ispira giovani sportivi in tutto il mondo, dimostrando che dedizione, talento e passione possono portare a realizzare i sogni più ambiziosi.