Juventus, Vlahovic leader non basta: Spalletti ritorna al passato

Champions League: La vecchia guardia in campo, i nuovi acquisti restano in panchina. Scelta di Spalletti interroga il mercato bianconero

Juventus, Vlahovic leader non basta: Spalletti ritorna al passato

La Juventus si trova in una situazione delicata in Champions League, con soli tre punti conquistati in quattro partite. Un rendimento che, in un altro formato del torneo, comprometterebbe quasi irrimediabilmente il passaggio del turno. Tuttavia, nel 2025, il nuovo format lascia ancora qualche speranza ai bianconeri e al loro allenatore, Luciano Spalletti. La partita contro lo Sporting Lisbona era cruciale, una vittoria era imperativa per evitare ulteriori complicazioni. Nonostante le difficoltà, il match ha fornito a Spalletti alcune risposte importanti, in vista di possibili interventi durante la sosta.

La risposta più significativa è arrivata da Dusan Vlahovic. L'attaccante serbo ha mostrato una leadership e una determinazione che lo hanno trasformato nel vero trascinatore della squadra. Non solo per il gol segnato, fondamentale per il morale e per la classifica, ma anche per l'atteggiamento e la pericolosità dimostrati in campo. Un cambio di rotta notevole per un giocatore che, fino a poco tempo fa, era al centro delle critiche.

Al di là della rete, sono state molteplici le azioni in cui Vlahovic è apparso rigenerato dalla cura Spalletti. I sei tiri nello specchio della porta testimoniano la sua volontà di incidere e di trascinare la squadra. Un egoismo positivo, che lo ha portato a confrontarsi con McKennie per una scelta di passaggio e a lottare con Hjulmand su ogni pallone. L'atteggiamento combattivo di Vlahovic ha rapidamente riconquistato il favore del pubblico, che ha apprezzato la sua grinta e la sua leadership.

Parallelamente, Spalletti ha lanciato un segnale forte con le sue scelte. In una partita così delicata, il tecnico ha preferito affidarsi alla vecchia guardia, schierando giocatori come McKennie, Conceiçao, Gatti, Vlahovic e Koopmeiners. I nuovi acquisti, come David, Openda, Zhegrova e Joao Mario, sono rimasti in panchina, alcuni addirittura senza entrare in campo. Una decisione che potrebbe indicare un problema di fondo nella gestione della squadra e nelle scelte di mercato, ben al di là delle questioni puramente tattiche. La Juventus dovrà trovare un equilibrio tra l'esperienza dei veterani e il potenziale dei nuovi arrivati, se vorrà competere ai massimi livelli in Italia e in Europa. Il tempo stringe e Spalletti è chiamato a trovare le soluzioni giuste per risollevare le sorti della squadra.

Le prossime partite di Champions League saranno decisive per il futuro della Juventus. La squadra dovrà dimostrare di aver imparato dagli errori del passato e di essere in grado di competere con le migliori squadre del continente. Vlahovic dovrà continuare a essere il leader che si è visto contro lo Sporting, ma anche gli altri giocatori dovranno dare il loro contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati. La strada è ancora lunga e difficile, ma la Juventus ha le qualità per superare questo momento di difficoltà e tornare a essere protagonista nel calcio che conta.

Pubblicato Mercoledì, 05 Novembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Mercoledì, 05 Novembre 2025

Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


Consulta tutti gli articoli di Marco P.

Footer
Articoli correlati
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti