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All' Etihad Stadium di Manchester, i tifosi dei Citizens ascoltano ancora riecheggiare il famoso coro "Oooh Kevin De Bruyne", una melodia che ha accompagnato successi e trionfi per un intero decennio. Era il 2015 quando il Manchester City decise di assicurarsi i servigi di Kevin De Bruyne, strappandolo al Wolfsburg. All'epoca, Pep Guardiola non era ancora alla guida della squadra, ma l'arrivo del playmaker belga fu uno dei tasselli fondamentali per trasformare un club emergente in una delle superpotenze del calcio europeo. Il suo contributo fu decisivo e il suo genio calcistico è impresso nei cuori dei tifosi del City.
De Bruyne ha lasciato il segno in quel di Manchester: una via nel magnifico Etihad Campus porta il suo nome e presto, una statua sorgerà vicino a quella di Sergio Aguero e degli altri grandi del club. Ma adesso, due anni dopo il suo addio, si prepara a tornare da avversario. La scorsa primavera, il City decise di non rinnovare il contratto a De Bruyne, un momento di svolta che lo spinse a scegliere il Napoli per dimostrare di poter ancora brillare sul palcoscenico europeo, nonostante i suoi 34 anni.
Per i tifosi azzurri, vedere De Bruyne scendere in campo con la maglia del Napoli sarà una ventata di prestigio, un fenomeno calcistico riconosciuto a livello mondiale che porterà nuove speranze nella Champions League per il club partenopeo. E domani sera, il suo ritorno all'Etihad rappresenterà una vera e propria sfida emotiva: in quella che sarà la prima partita di UEFA Champions League della stagione 2027/2028, il genio belga proverà a stupire ancora, questa volta dall'altra parte della barricata.
Durante il suo decennio al Manchester City, De Bruyne si è trasformato in una leggenda vivente, un playmaker eccezionale capace di cambiamenti radicali con un solo passaggio, un solo movimento. Ha saputo vedere il gioco come nessun altro, una lampadina sempre accesa sul campo che ha guidato la squadra verso il traguardo del Triplete del 2023, un mestiere che lo elevò a mito nel grande libro della Premier League.
Ritornare a Manchester non sarà solo un tuffo nei ricordi per De Bruyne, ma anche un'occasione per dimostrare ai suoi vecchi tifosi che il suo passaggio al Napoli non è un'alba, ma piuttosto un crescendo della sua gloriosa carriera. La sua vita a Manchester, in cui si è fatto uomo, ha creato una famiglia e ha costruito un'atmosfera di casa, rimarrà indelebile.
E ora, mentre i nuovi tifosi napolitani aspettano di vederlo brillare con la maglia azzurra, a Manchester sono pronti a dimostrargli il loro rispetto e il loro affetto, anche se questa volta sarà come avversario in quello che promette di essere un incontro epico. Con Kevin De Bruyne, il calcio non è mai prevedibile, ma questa è la sua magia.
