Massimiliano Allegri ha guardato la partita dalla tribuna al Blue Energy Stadium a causa di una squalifica, ma la vittoria del Milan contro l'Udinese è stata comunque una conferma della solidità della squadra sotto la sua guida. A parlare ai microfoni è stato il suo vice, Marco Landucci, che ha elogiato particolarmente la prestazione difensiva della formazione rossonera. Infatti, questa è già la terza partita consecutiva in cui il Milan non subisce gol, dimostrando un’attenzione e una cura speciale al proprio reparto arretrato.
Landucci ha rimarcato come il lavoro svolto sia sui singoli giocatori sia sull’intero reparto difensivo stia iniziando a dare i suoi frutti. Una delle strategie chiave è stata l’analisi dettagliata dei dati, che hanno evidenziato come, nelle due stagioni precedenti, il Milan avesse incassato rispettivamente 49 e 43 gol. Un numero considerato troppo elevato per una squadra con ambizioni di vertice. I risultati ottenuti finora mostrano un miglioramento significativo, testimonianza della dedizione e professionalità dello staff e dei giocatori stessi.
Un ruolo fondamentale lo giocano anche lo spirito di squadra e la determinazione dei giocatori, che lavorano senza mai lamentarsi, mettendosi completamente a disposizione dello staff tecnico. Nonostante le assenze di elementi importanti come Rafael Leao, il gruppo ha mostrato di sapere affrontare le difficoltà con grande serietà e impegno. La professionalità di Leao, anche quando non presente sul campo, è stata citata come esempio all'interno della squadra, sottolineando il suo ruolo sia come atleta che come figura di riferimento.
Marco Landucci ha riflettuto anche sulla mentalità della squadra, lontana dalle distrazioni e focalizzata unicamente sul proprio percorso. Ha spiegato come il lavoro quotidiano dia vita a un ambiente di lavoro produttivo e armonioso, valori che schiacciano ogni possibilità di tensione o insoddisfazione. Ha anche ricordato l’importanza di cogliere ogni opportunità, sia in fase offensiva che difensiva, come insegnano le recenti esperienze di gioco.
Landucci ha poi chiarito che il Milan non vuole concentrarsi troppo sugli impegni futuri, ma piuttosto affrontare ogni partita con massimo impegno, senza pensare troppo ai rivali più blasonati che li aspettano. Ad esempio, tra gli impegni imminenti, è il Lecce il prossimo avversario a cui pensare, non il temuto match contro il Napoli. L’idea è di mantenere alta la concentrazione partita dopo partita, concedendo comunque alla squadra momenti di festeggiamento brevi e mirati, per poi tornare con entusiasmo e determinazione al lavoro quotidiano per preparare il prossimo incontro.
La gestione attenta e l’approccio 'allegriano' sembrano quindi essere la chiave di volta per un Milan in piena forma, pronto a competere ad alto livello e consapevole della necessità di migliorarsi ulteriormente giorno dopo giorno.