Il Milan sembra non voler più fermare la sua corsa nel campionato di Serie A, imponendosi con un autorevole 3-0 in casa dell'Udinese nella quarta giornata. Una serata da ricordare per Christian Pulisic, protagonista indiscusso con una doppietta che ha affossato le speranze dei bianconeri.
Dopo un avvio in cui i rossoneri guidati da Stefano Pioli hanno dettato i tempi del gioco, la partita è stata sbloccata dal talento americano poco prima dell'intervallo. Al 40' minuto, sfruttando un'incertezza tra Kristensen e Sava, Pulisic si è fatto trovare pronto al posto giusto, spedendo il pallone in rete e portando il Milan in vantaggio. Il primo tempo ha visto anche una buona occasione per Santiago Gimenez, il cui tiro è stato bloccato, lasciando il pubblico con il fiato sospeso fino al gol inaugurale.
Nel secondo tempo, il tecnico dell'Udinese, Runjaic, ha tentato di cambiare il copione della partita schierando un modulo più offensivo, ma le sue mosse non hanno sortito l'effetto sperato. Pulisic e compagni hanno infatti chiuso il match nei primi minuti della ripresa: al 48', una brillante azione orchestrata da Adrien Rabiot e Pervis Estupinan sulla sinistra ha portato al raddoppio del giovane Fofana.
La squadra di Pioli, in pieno controllo, non ha mai rischiato di perdere il dominio, grazie a un'ottima organizzazione di squadra e alla capacità di gestire palla con maestria. Luka Modric, spesso bloccato dalla strategia difensiva avversaria, ha trovato in Pulisic un prezioso punto d'appoggio, con il rapido esterno statunitense che ha dominato la scena, raccogliendo falli e aprendo spazi per i suoi compagni. Al 53', proprio su assist di Alexis Saelemaekers e con la complicità di Fikayo Tomori, Pulisic ha posto il sigillo alla sua serata da incorniciare con il terzo gol milanista, spegnendo definitivamente le speranze friulane.
Per il Milan, questa vittoria rappresenta un ulteriore passo avanti verso le posizioni di vertice della classifica, dissipando i dubbi sollevati dalla sconfitta iniziale contro la Cremonese. La squadra ha ora raccolto nove punti nelle ultime tre partite, tutte concluse con la porta inviolata, nonostante l'assenza in panchina di Massimiliano Allegri, squalificato e costretto a seguire il match dalla tribuna.
L'Udinese, dal canto suo, dovrà rivedere i suoi piani tattici. La scelta di un 4-4-2 rigido, con un doppio schermo davanti alla difesa, non ha fermato un Milan fluido e in gran forma, predisposto persino ad allargarsi per sfruttare le lacune nella difesa avversaria. Anche se attenzione, la stagione è ancora lunga e ci sono molte opportunità di riscatto.
Con la prossima giornata di campionato, che vedrà il Milan opposto alla Fiorentina, la squadra rosso-nera punta a mantenere il trend positivo, fiduciosa della solidità di una rosa ricca di talento e con la sicurezza di un allenatore che conosce bene la posta in gioco. Qualunque cosa accada, una cosa è certa: il Milan è tornato e punta in alto.