Nemanja Matic, il navigato centrocampista serbo, è il nuovo valore aggiunto del Sassuolo. Si è presentato ai canali ufficiali del club condividendo il suo entusiasmo per il progetto del team neroverde. "Mi piace il progetto, tutto quello che mi hanno spiegato le persone del club è emozionante", ha dichiarato Matic. Secondo lui, il Sassuolo rappresenta la sfida perfetta, il trampolino ideale per rilanciare la sua carriera nel campionato italiano. "Avevo bisogno di un nuovo stimolo e questa squadra è perfetta per me. Ho visto il centro sportivo, lo stadio e le persone che lo gestiscono: c'è un'energia positiva che lascia ben sperare".
Uno degli aspetti che ha sorpreso di più Nemanja Matic è la "ottima organizzazione" del club, in particolare la modernità e il potenziale del Mapei Football Center e dell'Academy. "Tutto è nuovo e moderno, abbiamo tutto ciò che serve per lavorare bene e ottenere risultati importanti", ha osservato.
Il serbo non nasconde le proprie aspettative per la stagione: il suo obiettivo è sfruttare il migliore scenario possibile ogni volta che il Sassuolo scende in campo in Serie A. "Dobbiamo affrontare ogni partita con la convinzione di poter vincere, pur rispettando i nostri avversari", ha sottolineato. La sua esperienza e qualità, dice, saranno elementi cruciali per aiutare la squadra a eccellere.
Matic ha anche speso parole di ammirazione per Fabio Grosso, l'allenatore del Sassuolo. Ha descritto Grosso come un professionista attento, che dedica attenzione ai più piccoli dettagli, particolarmente importanti per far crescere i giovani. "Ho parlato diverse volte con lui prima di prendere la decisione di venire. Le sue idee e la sua visione del club hanno reso la mia scelta facile", ha spiegato.
Il viaggio calcistico di Nemanja Matic ha visto significativi cambiamenti di ruolo durante la sua carriera. Al suo arrivo al Benfica, non giocava nella sua attuale posizione di centrocampista difensivo. "Inizialmente ero più offensivo, ma poi Jorge Jesus mi ha convinto che potevo diventare uno dei migliori mediani del mondo, a patto di lavorare sodo e ascoltarlo", ha raccontato Matic. La sua trasformazione ha portato il Chelsea a ingaggiarlo pochi anni dopo.
Il numero 18, scelto da Nemanja Matic per la sua maglia al Sassuolo, riflette il desiderio dei suoi figli, come ha raccontato lui stesso. Oltre al legame speciale con il suo ex allenatore José Mourinho, Matic ha rivelato che, grazie a lui, è cresciuto come uomo ed è diventato un vincente. "Mourinho cambia le persone, insegna come vincere, è l'allenatore che ha probabilmente rivoluzionato il calcio", ha dichiarato con orgoglio.
Infine, Matic ha condiviso un aneddoto riguardante il suo amico e collega Scott McTominay: "Ci siamo conosciuti al Manchester United e ricordo di aver detto sui social che sarei stato triste nel vederlo partire, perché ha un raro mix di stili vecchi e nuovi." Le esperienze acquisite sotto la guida di vari maestri del calcio potrebbero un giorno portarlo a diventare allenatore. Tuttavia, per il momento, Matic preferisce concentrarsi sul campo, dove sa di poter continuare a dare molto al calcio, forte di un bagaglio di conoscenze accumulato in oltre vent'anni di carriera.