Il conto alla rovescia per la Coppa d'Africa è ufficialmente iniziato e con esso l'agitazione di allenatori e fantallenatori italiani. L'edizione 2025 della prestigiosa competizione, che si terrà in Marocco dal 21 dicembre 2025 al 18 gennaio 2026, si preannuncia particolarmente ostica per molti club di Serie A, che vedranno partire alcuni dei loro pezzi pregiati.
Questa manifestazione continentale è considerata da molti un incubo temporaneo non solo per la perdita di talenti sul campo, ma anche per le implicazioni sui piani strategici delle squadre. Quest'anno, il numero di giocatori provenienti dalla Serie A chiamati a rappresentare le loro nazioni è di ben 18. Tra questi, ci sono venti nazioni africane che sperano nella vittoria e che sicuramente beneficeranno della qualità dei nostri campioni.
Una delle squadre più colpite è indubbiamente il Lecce, che potrebbe dover rinunciare a tre o addirittura quattro dei suoi giocatori chiave: Kialonda Gaspar, Lassana Coulibaly e Lameck Banda saranno sicuramente assenti. A questo elenco potrebbe inoltre aggiungersi Hamza Rafia, attualmente infortunato ma potenzialmente convocabile una volta guarito. Fra le sedute più alte della classifica della Serie A troviamo anche nomi significativi persi da altri club come l'Atalanta, la Lazio e la Roma.
L'Atalanta dovrà fare a meno di due importanti giocatori: Odilon Kossounou, che rappresenterà la Costa d'Avorio, e Ademola Lookman, chiamato dalla Nigeria. Anche la Lazio dovrà adattarsi senza i servizi di due atleti di spicco: Reda Belahyane, con il Marocco, e Fisayo Dele-Bashiru, con la Nigeria. Da parte sua, la Roma si troverà senza Evan Ndicka, anch'esso impegnato con la Costa d'Avorio.
Tra i giocatori ‘a rischio’, vi sono anche nomi importanti quali Zambo Anguissa del Napoli, che sarà presente con il Camerun. Nella lista non manca il talento del Milan, Ismael Bennacer, pronto a brillare per l'Algeria. Il Torino, per esempio, perderà la solidità di Saul Coco, convocato della Guinea Equatoriale, e di Adam Masina per il Marocco.
Gli impatti di queste assenze sono di vasta portata, influenzando non solo i risultati delle squadre nel periodo di assenza, ma anche le strategie a lungo termine per il resto della stagione. Per i fantallenatori, la situazione richiede una pianificazione meticolosa e una profonda conoscenza delle possibilità di sostituzione all'interno delle rispettive rose. Lo sforzo che questi appassionati di calcio dovranno affrontare non è solo quello di bilanciare le probabilità, ma anche quello di sfruttare su scala globale le opportunità che si presenteranno, mescolando intuizioni e strategie con conoscenze calcistiche transcontinentali.
Per prepararsi adeguatamente a questa sfida, osservare attentamente i convocati e i probabili convocabili delle varie squadre è indispensabile. La Coppa d'Africa, dunque, rappresenta una sfida intensa per chiunque sia coinvolto nel mondo calcistico, richiedendo un approccio alla gestione del team che non si limiti solo al presente, ma guardi anche al futuro. Questa manifestazione offre l'occasione per molti giocatori di mettersi in mostra su un palcoscenico internazionale, dando ai club la possibilità di scoprire e sviluppare nuovi talenti. In definitiva, sebbene le assenze siano inevitabili, la Coppa d'Africa rimane un evento imperdibile nel calendario calcistico internazionale, avvolgendo leghe e tifoserie in un'atmosfera di grande entusiasmo e attesa.