Un susseguirsi di eventi ha rimesso al centro della scena calcistica José Mourinho, uno degli allenatori più iconici del mondo. Dopo l’esonero di Bruno Lage, legato alla deludente sconfitta contro gli azeri del Qarabag per 2-3, il Benfica ha deciso di puntare su Mourinho per guidare la squadra verso un futuro più promettente.
Sembra quasi un deja-vu, dato che Mourinho aveva fatto il suo debutto come allenatore proprio con il Benfica ben 25 anni fa. Era l’inizio di una carriera che lo avrebbe portato alla ribalta internazionale, soprattutto grazie al suo periodo memorabile al Porto, dove conquistò significativi successi che lo catapultarono tra i grandi del calcio mondiale.
La notizia del suo ritorno ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi del Benfica, desiderosi di vedere come lo 'Special One' intenda riportare il club agli antichi splendori. In una conferenza stampa, il presidente del club, Rui Costa, non ha confermato ufficialmente il nome del nuovo allenatore, ma le voci sono insistenti: si tratta solo di una questione di tempo prima che Mourinho prenda ufficialmente le redini della squadra.
Rui Costa ha dichiarato: "Abbiamo raggiunto un accordo per le dimissioni di Lage. Abbiamo fiducia di avere il nuovo allenatore già in panchina sabato a Vila das Aves per la sesta giornata del campionato". Nonostante non sia stato ancora annunciato il nuovo tecnico, l’appello è chiaro: il Benfica cerca un uomo vincente che possa portare il team al livello preteso dai dirigenti e dagli appassionati.
L’atteso ritorno di Mourinho si accompagna a una serie di circostanze curiose. Il portoghese è reduce dalle sue esperienze con Roma e Fenerbahce, squadre dalle quali è stato esonerato, l’ultima delle quali ironicamente dopo una sconfitta contro il Benfica nel preliminare di Champions. A dispetto delle recenti difficoltà, Mourinho rimane uno degli allenatori più rispettati, con un curriculum di successi che pochi possono eguagliare.
L’accordo sembra ormai prossimo, con media come A Bola che riportano che la formalizzazione della firma è attesa a breve. Mourinho potrebbe essere in carica giusto in tempo per la sfida di campionato, un evento che aggiunge ulteriore pepe a un ritorno già di per sé ricco di emozione e aspettativa.
Questa non è semplicemente una scelta di cuore per il Benfica ma un investimento strategico: puntano su un allenatore capace di cambiare le sorti delle squadre, un uomo il cui nome è sinonimo di ambizione e vittoria.
Ora, i riflettori sono puntati su lui e sul Benfica: riusciranno insieme a riscrivere la storia? Il tempo lo dirà, ma una cosa è certa: con Mourinho in panchina, ogni partita sarà un mix di spettacolo, tensione e grinta, elementi che il pubblico non vede l'ora di vivere dal vivo.