Roma in Scozia: Gasperini carica la squadra per l'Europa League

L'allenatore avverte: "A Glasgow ambiente complicato, dobbiamo vincere dopo le sconfitte in casa". Mancini: "Con Gasperini mi diverto, pronto a ogni ruolo"

Roma in Scozia: Gasperini carica la squadra per l'Europa League

Alla vigilia della trasferta a Glasgow, l'allenatore della Roma, Gian Piero Gasperini, ha tenuto una conferenza stampa in cui ha sottolineato le insidie della partita contro i Rangers. "Le condizioni di Dovbik? Per fortuna non è tra gli infortunati, quindi è a disposizione." Gasperini ha poi aggiunto: "Questo non è un momento decisivo in assoluto, ma ogni momento ha la sua importanza, soprattutto per il nostro futuro in Europa League."

L'allenatore ha descritto l'ambiente che la squadra si aspetta di trovare in Scozia: "Quando vieni a giocare su questi campi, le partite sono sempre molto difficili. Trovi ambienti molto carichi, molto caldi, con squadre molto dinamiche. Non abbiamo visto le ultime due partite dei Rangers con il nuovo allenatore, ma sono state due ottime gare. Ci aspettiamo quindi una partita molto impegnativa sotto l'aspetto atletico. Dovremo stare molto bene ed essere molto bravi per fare una buona gara."

Riguardo alle possibilità della Roma di avanzare nella competizione, Gasperini ha affermato: "Bisogna conquistare l'ingresso nelle prime, ma prima bisogna conquistare ciò che è possibile. Nelle prossime cinque partite, dobbiamo vincerne almeno tre per raggiungere la qualificazione. Le partite sono tutte molto complicate e difficili, perché in Europa ci sono squadre molto preparate. Abbiamo visto che per tutto il calcio italiano ci sono difficoltà a giocare su ritmi che in Europa sono diversi rispetto al nostro campionato. È evidente che abbiamo una percentuale realizzativa inferiore rispetto a quella che potevamo avere. Dobbiamo lavorare su questo, e il fatto di essere stati spesso pericolosi nelle ultime partite è già qualcosa di positivo. Sarebbe preoccupante se non fosse così."

Alla domanda sul turnover, Gasperini ha risposto: "Sono concentrato sulla partita di domani, perché questa è un'altra competizione. Alla partita di domenica ci penseremo domenica. Perché dovrei pensare a far riposare qualcuno? Non c'è nessuno in particolare che abbia bisogno di riposare. Cosa vuol dire riposare? Stanotte riposiamo, ma domani, quando si gioca, non riposiamo. Faccio fatica a entrare in questa cultura del riposo. Se intendete il turnover nel senso di far giocare qualche altro giocatore per valutarlo, o perché magari in questo momento sta bene, allora è diverso. Per riposare, si riposa a casa."

Gasperini ha poi fornito alcuni dettagli sulla formazione: "Sicuramente non giocherà Dybala, sicuramente non giocherà Bailey. Wesley? Siamo in tanti. El Aynaoui più avanzato? A me piace quando gioca 20 metri più indietro, però può giocare anche più avanti. Le sue caratteristiche gli permettono di fare entrambi i ruoli. Soulé dipende troppo da Dybala? Secondo me no, però uno può pensare quello che vuole. Soulé ha fornito delle ottime prestazioni. Poi bisogna comprendere che per gli attaccanti non è sempre facile dare continuità alle prestazioni. Lui ha giocato sempre. Qualche volta magari ha dato la sensazione di essere un po' più stanco, e in quel caso è stato sostituito, ma poi ha giocato le partite successive. Comunque rappresenta un valore per questa squadra. Non credo che dipenda troppo da Dybala, anzi. Dybala è un riferimento tecnico importante che aiuta non solo per le sue qualità individuali, ma aiuta anche a far giocare bene gli altri. Questa è un po' la caratteristica dei giocatori forti."

Anche Mancini ha rilasciato alcune dichiarazioni: "Tutte le partite sono importanti, ma le cose più importanti sono il campo, come preparare la partita e come la si affronta. Approcciarla bene è sicuramente un vantaggio. Devo stare attento e concentrato per tutti i 90 minuti, sapendo l'importanza della partita. Il nuovo ruolo non è un nuovo ruolo. Li ho fatti tutti: braccetto di sinistra, centrale, destra. Dove mi mette il mister, cerco di interpretarlo al meglio e facendo il massimo di quello che posso fare. Devo giocare buone partite: centrale, sinistra, destra, centrocampo, va bene tutto. Nel calcio l'ambizione ci deve essere e deve essere sempre alta, non dalla partita di domenica, ma già dalle partite precedenti, con l'Inter e, mi ricordo, anche col Sassuolo, col Parma, col Milan. Noi calciatori proviamo delle cose con il mister all'allenamento. Magari nelle partite all'inizio del campionato non abbiamo fatto le stesse partite che abbiamo fatto ultimamente, e questa cosa qui ti dà quella consapevolezza di dire che lo sappiamo fare, possiamo farlo, vediamo anche gli avversari in che modo ci guardano, come ci affrontano, quindi c'è solo da continuare così sperando di fare sempre meglio."

Pubblicato Giovedì, 06 Novembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Giovedì, 06 Novembre 2025

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