La notizia ha scosso il mondo del calcio: la FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ha ufficialmente revocato l'affiliazione al Rimini Football Club. La decisione, comunicata il 28 Novembre 2025, comporta l'esclusione immediata del club dal campionato di Serie C, girone B, e la decadenza di tutti i tesseramenti. Un fulmine a ciel sereno che pone fine, almeno per il momento, alla storia calcistica del Rimini.
La nota ufficiale della FIGC, firmata dal presidente Gabriele Gravina, motiva la drastica misura con lo stato di liquidazione in cui versa la società romagnola. Richiamando gli articoli 16 e 110 delle Norme Organizzative Interne Federali (NOIF), la Federazione ha dunque agito in conformità con i regolamenti, sancendo la fine dell'avventura del Rimini FC nel calcio professionistico. La messa in liquidazione di una società sportiva è una procedura che si avvia quando questa si trova in una situazione di grave insolvenza e incapacità di far fronte ai propri impegni finanziari. In questi casi, la FIGC può intervenire per tutelare la regolarità dei campionati e gli interessi degli altri club affiliati.
La revoca dell'affiliazione comporta conseguenze immediate e significative. Innanzitutto, la squadra viene esclusa dal campionato di Serie C, con tutte le partite ancora da disputare considerate perse a tavolino. In secondo luogo, tutti i giocatori, gli allenatori e i membri dello staff tecnico tesserati con il Rimini vengono svincolati e possono quindi accasarsi in altre società. Si tratta di un duro colpo per l'intera comunità calcistica riminese, che perde non solo una squadra, ma anche un simbolo e un punto di riferimento per tanti appassionati. Il Rimini FC, infatti, ha rappresentato per anni una realtà importante nel panorama calcistico romagnolo e nazionale, con una storia ricca di successi e partecipazioni a campionati di prestigio.
Le reazioni alla notizia sono state di sconcerto e amarezza. I tifosi, i giocatori e i dirigenti del club si sono detti increduli e delusi per una decisione che pone fine a un'era. Molti si interrogano sulle cause che hanno portato al tracollo finanziario della società e sulle responsabilità di chi ha gestito il club negli ultimi anni. Altri, invece, si augurano che questa sia solo una fase transitoria e che presto si possa ripartire con un nuovo progetto calcistico, magari con un nuovo assetto societario e una rinnovata ambizione. La speranza è che il calcio a Rimini possa rinascere dalle proprie ceneri, magari ripartendo dai campionati dilettantistici, con l'obiettivo di ricostruire una squadra competitiva e in grado di riportare entusiasmo e passione tra i tifosi. Sarà fondamentale, in questo processo di ricostruzione, coinvolgere le istituzioni locali, gli imprenditori del territorio e tutti gli appassionati di calcio, per creare una base solida e duratura su cui fondare il futuro del calcio riminese.
La situazione del Rimini FC non è purtroppo un caso isolato nel panorama calcistico italiano. Sono molte le società, anche di categorie superiori, che si trovano in difficoltà economiche e che rischiano di scomparire a causa di debiti e cattiva gestione. Questo mette in evidenza la necessità di una maggiore attenzione e di controlli più rigorosi da parte della FIGC, al fine di garantire la solidità finanziaria dei club e la regolarità dei campionati. Il calcio, infatti, non è solo un gioco, ma anche un'attività economica importante, che genera ricchezza e posti di lavoro. È quindi fondamentale tutelare questo settore, promuovendo una gestione sana e trasparente delle società sportive e prevenendo situazioni di crisi come quella che ha colpito il Rimini FC.
Al momento, non è chiaro quali saranno i prossimi passi. Verosimilmente, verrà nominato un curatore fallimentare che si occuperà di liquidare il patrimonio della società e di soddisfare i creditori. Nel frattempo, la città di Rimini dovrà fare i conti con la perdita della sua squadra di calcio e con le conseguenze negative che ciò comporterà a livello sportivo, economico e sociale. Tuttavia, come detto, la speranza è che questa sia solo una parentesi e che presto si possa tornare a parlare di calcio giocato a Rimini, con una squadra competitiva e in grado di riportare in alto il nome della città. E' importante sottolineare che la storia del calcio è piena di esempi di squadre che sono rinate dalle proprie ceneri, grazie alla passione e all'impegno di tifosi, dirigenti e giocatori. Non è quindi da escludere che anche il Rimini FC possa un giorno tornare a calcare i campi di gioco, magari con un nuovo nome e una nuova ambizione.
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