Jannik Sinner è pronto per affrontare il Masters 1000 di Parigi, un torneo che rappresenta una tappa importante nel suo percorso verso la vetta del ranking ATP. Reduce dalla vittoria a Vienna, il tennista italiano non ha nascosto la sua stanchezza, ma ha ribadito la sua determinazione a fare bene anche nella capitale francese. "Il corpo sta bene, sono stanco ed è normale dopo cinque partite di fila", ha dichiarato Sinner ai microfoni di Sky Sport. "Non ho avuto tempo per riposarmi, sono andato subito in campo per capire com'è qui. Le sensazioni sono diverse, il campo è diverso da Vienna e qui ho sempre avuto difficoltà a giocare. Sono qui per capire come giocare in questi campi, ma sono super contento perché è un torneo importante per ora e per la prossima stagione. Vedremo come andrà, non so dare un feedback profondo sul campo perché prima bisogna giocarci".
Il torneo di Parigi, che vedrà Sinner esordire mercoledì 29 ottobre 2025 contro il belga Bergs, rappresenta una sfida importante per l'altoatesino, che in passato non ha mai brillato su questi campi. Tuttavia, l'attuale numero 2 del mondo è determinato a invertire la tendenza e a sfruttare al meglio questa opportunità per consolidare la sua posizione in classifica e avvicinarsi al leader Carlos Alcaraz. La rivalità tra Sinner e Alcaraz è uno dei temi caldi del tennis mondiale, e ogni loro confronto è un evento imperdibile per gli appassionati. Sinner ha espresso parole di stima nei confronti del suo rivale, ricordando il loro primo incontro a Parigi: "Ero sicuro che lui arrivasse a questo livello, di me meno. Ricordo quella partita al campo 1 a Bercy, fu una partita bella ed equilibrata. Ero in una situazione in cui dovevo fare una partita super per giocarmi le Finals di Torino e non ci riuscii. Ma fu molto bella, prima giocammo in un Challenger su terra. Ma si vedeva che lui era talentuoso. Sono contento che ci troviamo qua dove tutto è iniziato".
Oltre al torneo di Parigi, Sinner ha fissato altri obiettivi importanti per la fine della stagione, tra cui le ATP Finals di Torino, un evento che l'anno scorso lo ha visto protagonista di un'ottima corsa. "La stagione è stata incredibile, ho giocato quattro finali Slam, tantissime belle partite e non è ancora finita. C'è un torneo a cui ancora guardo ed è quello di Torino: l'anno scorso feci un'ottima corsa e quest'anno ci stiamo preparando nel miglior modo possibile. Ma prima c'è questo torneo qui, che l'anno scorso non ho giocato e dove non sono mai riuscito a fare bene. Speriamo di riuscire a cambiare un paio di cose e vediamo come andrà".
Guardando al futuro, Sinner ha indicato il 2026 come l'anno in cui proverà a raggiungere l'obiettivo del numero 1 al mondo. "È impossibile e a dire il vero è una cosa a cui non sto pensando, sarà l'obiettivo della prossima stagione. Ora voglio solo chiudere al meglio questa. Dicembre, come già accaduto l'anno scorso, sarà un mese molto importante per me perché so che potrò sfruttarlo per lavorare molto e apportare alcuni cambiamenti. So bene quanto sarà cruciale in molte aree del mio gioco, ma sono al tempo stesso sereno e felice per quello che sono riuscito a fare quest'anno". La programmazione e la preparazione fisica saranno fondamentali per affrontare al meglio la prossima stagione e per competere ai massimi livelli in tutti i tornei. Sinner ha dimostrato di avere le qualità e la determinazione per raggiungere grandi traguardi, e il 2026 potrebbe essere l'anno della sua consacrazione definitiva.
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