Google ha annunciato il suo primo accordo aziendale per supportare una centrale elettrica a gas dotata di tecnologia di cattura e stoccaggio del carbonio (CCS), segnando un passo significativo nella sua strategia per promuovere fonti di energia pulita.
Nell'ambito di questo progetto, Google prevede di acquistare la maggior parte dell'energia prodotta dalla centrale elettrica a gas Broadwing Energy a Decatur, Illinois, per garantire forniture di energia di base affidabili alla rete regionale che alimenta i data center dell'azienda. Questa iniziativa, secondo Google, evidenzierà il ruolo della tecnologia CCS come strumento chiave per la decarbonizzazione del settore energetico. Inoltre, integrerà altre iniziative "verdi" di Google, come l'energia geotermica avanzata, le nuove generazioni di reattori nucleari e altro ancora.
La tecnologia CCS prevede la cattura delle emissioni di CO₂ durante il funzionamento delle centrali elettriche o degli impianti industriali e il loro stoccaggio permanente a una profondità di oltre 1,6 km sotto terra, in cavità geologiche naturali o in depositi appositamente creati. Nell'ambito del progetto Broadwing, sarà costruita una nuova centrale elettrica a gas con una capacità di oltre 400 MW, che catturerà e inietterà nel sottosuolo circa il 90% delle emissioni di CO₂ prodotte dalla combustione di gas naturale.
La centrale sarà costruita presso il sito della società Archer Daniels Midland (ADM), che ha già accumulato quasi dieci anni di esperienza nello stoccaggio sicuro di CO₂ derivante dalla produzione di etanolo presso gli impianti ADM. Il sito dispone già di serbatoi nel terreno per lo stoccaggio di anidride carbonica, che saranno messi a disposizione della centrale elettrica.
L'entrata in funzione commerciale della centrale è prevista per l'inizio del 2030. Per la contabilizzazione accurata del volume di CO₂ interrato, sarà utilizzato un nuovo standard: Energy Attribute Certificates (EACs).
I partner chiave del progetto sono Google (come principale acquirente di energia), Broadwing Energy (operatore della centrale), la società Low Carbon Infrastructure (LCI), sviluppatore del progetto, la società finanziaria I Squared Capital e ADM, che ha fornito il sito e l'infrastruttura per lo stoccaggio del CO₂ catturato. Il lavoro con l'opinione pubblica nella regione è già iniziato. Il progetto è interessante per la comunità locale: prevede l'assunzione di 750 persone per quattro anni per i lavori di costruzione e la creazione di decine di posti di lavoro durante il funzionamento della centrale.
Nei prossimi anni, Google intende estendere l'iniziativa di acquisto di energia con un sovrapprezzo per lo stoccaggio dell'anidride carbonica associata alla generazione ad altre fonti di produzione di elettricità in vari stati degli USA. Questo accordo rappresenta un passo avanti significativo per Google e per il settore energetico, dimostrando come la tecnologia CCS possa essere integrata nelle infrastrutture esistenti per ridurre l'impatto ambientale della produzione di energia da combustibili fossili.
L'impegno di Google verso la sostenibilità si concretizza in un investimento strategico che non solo mira a ridurre le proprie emissioni, ma anche a promuovere l'innovazione nel settore energetico. La scelta di una centrale a gas con tecnologia CCS, in collaborazione con partner esperti come ADM e Broadwing Energy, testimonia un approccio pragmatico e orientato al futuro, che considera la tecnologia come strumento fondamentale per affrontare le sfide del cambiamento climatico.
Questo progetto potrebbe rappresentare un modello replicabile per altre aziende e paesi che cercano di ridurre la propria dipendenza dai combustibili fossili e di investire in soluzioni innovative per la decarbonizzazione. La trasparenza e la collaborazione con la comunità locale sono elementi chiave per il successo di iniziative di questo tipo, che richiedono un impegno a lungo termine e una visione condivisa per un futuro più sostenibile.
In definitiva, l'accordo tra Google e Broadwing Energy non è solo un investimento in una centrale elettrica, ma un investimento nel futuro dell'energia pulita e nella lotta contro il cambiamento climatico. Un segnale forte che dimostra come la tecnologia e l'innovazione possano essere utilizzate per creare un mondo più sostenibile per tutti.
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