Con il recente debutto di iOS 26, la Apple si trova nuovamente al centro dell'attenzione, ma questa volta sotto un'intensa critica pubblica. L'aggiornamento del sistema operativo ha introdotto la rivoluzionaria interfaccia Liquid Glass, un cambiamento estetico e funzionale che si discosta radicalmente dal minimalismo del passato.
Secondo alcuni esperti di TechSpot, l'accoglienza degli utenti è stata tutt'altro che calorosa. Molti possessori di modelli meno recenti di iPhone hanno rilevato una significativa diminuzione delle prestazioni, lamentando difficoltà di navigazione e complessità visive eccessive che compromettono la fruibilità quotidiana dei dispositivi.
Il design Liquid Glass rompe con la tradizione Apple, presentando un mix di elementi semitrasparenti, colori in continua metamorfosi e icone che paiono al tatto simili a bolle di vetro. Questo ha sollevato molte perplessità, segnalate come un'inaspettata inversione di marcia verso un’estetica più skeuomorfica, un approccio che sembrava archiviatocon l’avvento del design 'piatto' di iOS 7.
Ulteriori lamentele emergono riguardo alla lentezza delle animazioni e alle difficoltà di lettura. La confusione tra testi e sfondi, causata dalla scarsa differenziazione tipografica, e le icone sbiadite risultano essere grandi ostacoli per gli utenti. Il noto commentatore Daniel Shteremberg è stato uno dei critici più rumorosi sui social media, sostenendo che Apple abbia perso la sua bussola creativa: "Il design Liquid Glass è visualmente piacevole ma rende complicata l'interazione quotidiana. È un'interfaccia ostile verso il miglioramento dell'usabilità".
Non meno preoccupante è il consumo energetico associato agli effetti del nuovo sistema. Molti utenti hanno infatti riscontrato un aumento nel consumo di batteria, con una riduzione dell'autonomia di circa il 20-30%, un dato problematico per chi utilizza il dispositivo quotidianamente.
Nonostante la tempesta di critiche, non tutti gli utenti sono disillusi. Alcuni considerano i disagi iniziali come tipiche questioni di adattamento, osservando come un'accettazione graduale sia avvenuta in passato, nel 2013, con il design piatto dell’iOS 7. L’aspetto positivo sottolineato da alcuni analisti è che Liquid Glass potrebbe evolversi per diventare il pilastro del linguaggio visivo della Apple negli anni a venire.
La risposta della società appare orientata ad affrontare i difetti evidenti del nuovo update, affinandone il design e correggendo i problemi di performance, seguendo la prassi che ha storicamente segnato il post-rilascio di ogni aggiornamento. La determinazione della Apple nel mantenere la sua traiettoria innovativa non cambia, nonostante le difficoltà iniziali. Se efficacemente raffinato, Liquid Glass potrebbe veramente rappresentare l'avanguardia del design per i prossimi anni, spingendo ancora una volta i confini dell'usabilità e del fascino estetico.