Microsoft rimuove teams da office: Svolta storica per evitare sanzioni UE

La mossa strategica di Microsoft contro le accuse di abuso di posizione dominante da parte dell'Unione Europea

Microsoft rimuove teams da office: Svolta storica per evitare sanzioni UE

La Microsoft ha preso una decisione cruciale nel suo tentativo di soddisfare le richieste dell'Unione Europea e scongiurare pesanti sanzioni. Secondo fonti informate del settore, la società intende separare il suo popolare servizio Microsoft Teams dai pacchetti Office 365 e Microsoft 365. Questa mossa avviene in risposta alle accuse di abuso di posizione dominante nel mercato che le sono state rivolte dall'UE.

L'obiettivo principale di Microsoft è quello di evitare un rilevante ammenda imposta dal regolatore europeo, che ha esaminato lo stretto legame tra Teams e i pacchetti Office, considerandolo un vantaggio sleale rispetto alla concorrenza. Con questa decisione, il colosso del software spera di migliorare i rapporti commerciali con l'Unione Europea, allontanando l'ombra delle dure critiche mosse da nuove leggi antitrust.

Ad aggravare la situazione, nel 2019, il famoso servizio di collaborazione Slack ha presentato una denuncia contro Microsoft, accusandola di vendere il pacchetto Office insieme a Teams, ledendo la concorrenza. Due anni dopo, Slack è stata acquisita da Salesforce per 27,7 miliardi di dollari, unendosi così a un gruppo di aziende che lottano per un mercato equo nel settore IT.

La notizia del cambiamento giunge durante un periodo di tensione nei rapporti tra le grandi aziende tecnologiche statunitensi e le autorità europee, complice la pressione esercitata dalle autorità americane sulla loro controparte europea. Gli osservatori ritengono che questo sviluppo potrebbe portare a un breve allentamento delle tensioni tra USA e UE, in seguito alle critiche rivolte dall'ex presidente Donald Trump riguardo all'atteggiamento ostile verso le aziende della Silicon Valley.

In aggiunta a separare Teams dai suoi pacchetti di produttività, Microsoft si impegna a ridurre i costi delle versioni di Office senza funzionalità di video conferenza e a migliorare la compatibilità con applicazioni di sviluppatori concorrenti. Queste modifiche riflettono uno sforzo per adattarsi a un ambiente competitivo più equo, in linea con le normative antitrust europee.

L'ufficio della Commissione Europea non ha ancora approvato formalmente la proposta di Microsoft, ma le prospettive sembrano favorevoli secondo le voci di corridoio. Nonostante la bozza delle decisioni ufficiali sull'azione antitrust contro Microsoft sia ancora in fase di revisione, l'iniziativa di separare Teams potrebbe costituire un punto di flesso nelle relazioni con l'Unione Europea.

Infine, mentre molte grandi aziende tecnologiche affrontano sfide normative, la mossa di Microsoft potrebbe servire da esempio di come adattarsi efficacemente a un contesto regolamentare sempre più complesso. Rimanendo favorevolmente in linea con le aspettative normative, Microsoft mira non solo a evitare sanzioni reprimenti, ma anche a trasformare potenziali minacce legali in opportunità di crescita e innovazione.

Pubblicato Venerdì, 05 Settembre 2025 a cura di Anna S. per Infogioco.it

Ultima revisione: Venerdì, 05 Settembre 2025

Anna S.

Anna S.

Anna è una giornalista dinamica e carismatica, con una passione travolgente per il mondo dell'informatica e le innovazioni tecnologiche. Fin da giovane, ha sempre nutrito una curiosità insaziabile per come la tecnologia possa trasformare le vite delle persone. La sua carriera è caratterizzata da un costante impegno nell'esplorare le ultime novità in campo tecnologico e nel raccontare storie che ispirano e informano il pubblico.


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