Microsoft sta accelerando la sua corsa all'intelligenza artificiale con una serie di accordi multimiliardari con fornitori di cloud indipendenti. L'azienda di Redmond ha annunciato un accordo con Lambda, che prevede la fornitura di decine di migliaia di acceleratori NVIDIA, inclusi i più recenti sistemi GB300 NVL72. Parallelamente, Microsoft ha siglato un accordo simile con Iren, per un valore di 9,7 miliardi di dollari, per l'affitto di acceleratori.
Secondo stime di Bloomberg, l'impegno complessivo di Microsoft con i cloud indipendenti ha superato i 60 miliardi di dollari. Questa strategia evidenzia una crescente tendenza di Microsoft a diversificare le proprie fonti di infrastrutture per l'IA, affidandosi sempre più a partner esterni come CoreWeave (oltre 10 miliardi di dollari), Nscale (23 miliardi di dollari) e Nebius (fino a 19,4 miliardi di dollari).
L'accordo con Lambda rafforza una collaborazione esistente da oltre otto anni, estendendola a numerosi data center di livello hyperscale. Lambda, che inizialmente produceva workstation, è ora impegnata nella costruzione di fabbriche di IA da gigawatt. L'azienda si distingue come uno dei pochi operatori indipendenti di data center per l'IA negli Stati Uniti, in competizione diretta con i colossi hyperscaler. Lambda offre soluzioni cloud per l'IA, infrastrutture hardware complete e servizi di colocation, fornendo ai clienti aziendali un accesso flessibile a cluster di IA ad alte prestazioni.
Negli ultimi anni, Lambda ha espanso significativamente il proprio business grazie al sostegno di importanti investitori, tra cui Andreessen Horowitz, Crescent Cove, U.S. Innovation Fund e NVIDIA. L'accordo con Microsoft segna un punto di svolta per l'azienda, proiettandola in una nuova fase di competizione con i principali hyperscaler. Questa mossa strategica di Microsoft riflette una politica più ampia di collaborazione con partner esterni per l'infrastruttura di IA.
L'accordo con Iren prevede l'accesso agli acceleratori di IA per un periodo di cinque anni, con un pagamento anticipato del 20% dei 9,7 miliardi di dollari. Inoltre, Iren si è impegnata a investire 5,8 miliardi di dollari nell'acquisto di soluzioni IA e attrezzature di supporto da Dell. Microsoft avrà accesso alle capacità di un campus da 750 MW a Childress, in Texas, dove saranno implementati nuovi data center con sistemi di raffreddamento a liquido entro il 2026. La capacità IT totale affittata sarà di 200 MW. Iren possiede data center negli Stati Uniti e in Canada con 23.000 acceleratori, di cui 1.000 già contrattualizzati. Il numero esatto di acceleratori affittati a Microsoft non è stato reso noto.
Questi investimenti massicci di Microsoft in infrastrutture IA esterne segnalano una strategia aggressiva per mantenere il passo con la crescente domanda di potenza di calcolo per l'addestramento e l'implementazione di modelli di intelligenza artificiale. La partnership con fornitori specializzati come Lambda e Iren consente a Microsoft di scalare rapidamente le proprie risorse senza dover sostenere l'intero onere degli investimenti infrastrutturali. Questa diversificazione della supply chain di IA potrebbe anche contribuire a ridurre i rischi legati alla dipendenza da un singolo fornitore e a promuovere l'innovazione nel settore. Il futuro dell'IA sembra sempre più legato a una rete complessa di collaborazioni tra grandi aziende tecnologiche e fornitori di infrastrutture specializzati.
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