Negli ultimi mesi, l'attenzione mediatica è stata ampiamente rivolta alle difficoltà di Tesla nel mantenere il suo ruolo di spicco nel mercato dei veicoli elettrici. Tuttavia, anche un altro attore di rilievo, il gigante cinese BYD, sta affrontando periodi complessi. All'inizio di settembre 2025, BYD ha silenziosamente rivisto al ribasso il suo piano di vendite annuale, passando da 5,5 milioni a 4,6 milioni di mezzi, che comprendono sia ibridi che veicoli totalmente elettrici.
Sebbene il nuovo obiettivo sia inferiore a quanto previsto dagli analisti, rappresenta comunque un aumento del 7% rispetto ai risultati dello scorso anno, rappresentando il tasso di crescita più basso dal 2020. Nei primi otto mesi del 2025, BYD ha realizzato il 52% del suo piano iniziale, il che indica una pressione significativa per vendere 660.000 veicoli al mese per raggiungere l'obiettivo iniziale. Nonostante ciò, le vendite di BYD da gennaio ad agosto sono cresciute del 23% rispetto all'anno precedente, con una particolare attenzione alle vendite internazionali che rappresentano il 36,5% del totale nel primo semestre.
Il mercato cinese è stato particolarmente competitivo, soprattutto nel segmento delle auto di massa che costano meno di 21.000 dollari, dove le vendite di BYD sono diminuite del 9,6% rispetto all'anno scorso. Al contrario, Geely, un altro produttore cinese, ha visto le sue vendite aumentare del 90% nello stesso segmento di mercato. Geely, infatti, ha persino alzato il suo piano annuale da 2,71 a 3 milioni di unità, dimostrando che non tutti i produttori cinesi stanno affrontando le stesse difficoltà.
BYD ha osservato una riduzione nella produzione di veicoli elettrici e ibridi per il secondo mese consecutivo ad agosto, un fenomeno che non si verificava dal 2020. Questo calo nella produzione e nelle vendite riflette le complesse dinamiche di mercato che la compagnia sta affrontando, in un contesto in cui la concorrenza è sempre più agguerrita e le sfide economiche continuano a influenzare le scelte dei consumatori.
Le difficoltà di BYD, tuttavia, non rappresentano un caso isolato. Il mercato globale dei veicoli elettrici è attualmente sotto pressione a causa di vari fattori, tra cui l'aumento dei costi delle materie prime, le difficoltà nella catena di approvvigionamento e le variazioni nelle politiche governative riguardanti incentivi e regolamentazioni ambientali. Questi fattori combinati stanno forzando molti produttori a rivedere le loro strategie e a cercare soluzioni innovative per rimanere competitivi.
Tra le prospettive future per BYD c'è un possibile aumento dei suoi sforzi nel mercato estero. Con una significativa parte delle vendite proveniente dall'export, BYD potrebbe considerare di intensificare la sua attenzione verso i mercati internazionali, cercando di espandere la sua presenza globale e sfruttare nuove opportunità al di fuori della Cina. Resta da vedere come BYD affronterà queste sfide strategiche nel medio e lungo termine e se riuscirà a invertire la tendenza attuale, continuando a giocare un ruolo chiave nel settore dell'automotive elettrico.