Il futuro del lavoro è in procinto di cambiare radicalmente con l'inarrestabile avanzata dell’Intelligenza Artificiale (IA). I dirigenti delle grandi aziende hanno smesso di mascherare l'impatto imminente che l'IA avrà sul mercato del lavoro globale, anticipando una trasformazione senza precedenti.
Jim Farley, CEO di Ford Motor, ha dichiarato che l'IA potrebbe sostituire letteralmente la metà di tutti gli impiegati americani. Le sue parole hanno risuonato con allarme nel mondo del lavoro, suggerendo che molti posti verranno resi obsoleti. Ulteriori preoccupazioni sono state sollevate da Marianne Lake di JPMorgan Chase, che ha avvisato che l'implementazione di nuovi strumenti IA porterà a una riduzione del personale del 10% nei prossimi anni.
Amazon sta già preparando il terreno per questi cambiamenti. Andy Jassy ha messo in guardia i suoi dipendenti con un promemoria interno, notando che l'adozione di tecnologie IA "uniche" ridurrà il numero di dipendenti nei prossimi anni. Il panorama lavorativo, dunque, si evolverà verso ruoli più mirati e tecnologicamente avanzati.
Nel settore tecnologico, Dario Amodei di Anthropic ha previsto che la metà dei posti di lavoro iniziali sarà a rischio nei prossimi uno-cinque anni, con un tasso di disoccupazione negli Stati Uniti che potrebbe arrivare al 20%. Ha esortato i leader aziendali e politici a non sugar-coat quello che sarà un impatto trasformativo del lavoro di base.
Il CEO di Fiverr, Micha Kaufman, ha sottolineato che nessun lavoro è immune agli effetti dell'IA, da programmatori e designer a manager e avvocati, l'IA influenzerà ogni settore. La tecnologia sta già costringendo le aziende a semplificare le posizioni, unendo ruoli come quello di product manager e sviluppatore. Tobi Lütke, di Shopify, è stato chiaro: verranno assunti nuovi dipendenti solo se si proverà che l'IA non può svolgere quel lavoro.
Alcune aziende, come Moderna, hanno insistito sul fatto che i dipendenti lancino nuovi progetti senza prevedere incrementi nel numero del personale. James Reinhart, CEO di ThredUp, ha dichiarato che l'IA eliminerà molti più posti di lavoro di quanto si pensi comunemente.
Mentre il discorso sull'IA si evolve, i consulenti aziendali riconoscono che i vertici aziendali vedono chiaramente l'efficacia dell'IA ma anche il bisogno di strategie di personale adattive. Secondo Brad Lightcap di OpenAI, non ci sono prove convincenti dell'automatizzazione totale delle posizioni di livello base, ma è chiaro che qualsiasi nuova tecnologia può influenzare il mercato del lavoro.
In IBM, il CEO Arvind Krishna ha ammesso che l'azienda ha già sostituito diverse centinaia di addetti alle risorse umane con IA, mentre nuovi programmatori e venditori sono stati assunti. Anche Pascal Desroches di AT&T ha sottolineato l'incertezza su come l'IA trasformerà il mercato del lavoro, aggiungendo che le rivoluzioni tecnologiche passate hanno sempre portato alla creazione di nuovi lavori.