Apple ha lanciato il nuovo iPad Pro M5, disponibile per il pre-ordine e in consegna da mercoledì 22 ottobre 2025. Come per il modello M4 dell'anno precedente, alcune versioni presentano specifiche hardware differenti.
A differenza dell'anno scorso, quando Apple non aveva subito reso note le differenze tra i modelli di iPad Pro M4, questa volta l'azienda ha comunicato apertamente le specifiche di ogni versione dell'iPad Pro M5.
Le specifiche variano in base alla capacità di archiviazione:
- Modelli da 256GB e 512GB: 12GB di memoria, M5 con CPU a 9 core, GPU a 10 core.
- Modelli da 1TB e 2TB: 16GB di memoria, M5 con CPU a 10 core, GPU a 10 core.
Quindi, optando per un modello da 1TB o superiore, si ottengono 16GB di memoria e una CPU a 10 core. Un'altra differenza, come per l'M4, è che solo i modelli da 1TB o superiori possono essere ordinati con nano-texture.
È positivo che Apple sia stata trasparente sulle specifiche dell'iPad Pro fin da subito. Il problema con l'M4 non era tanto la differenziazione dei modelli, quanto la mancanza di chiarezza iniziale.
Chi acquisterà un iPad Pro M5 dovrebbe considerare attentamente le proprie esigenze di storage e prestazioni. Se si prevede di utilizzare app particolarmente intensive o di lavorare con file di grandi dimensioni, i modelli da 1TB o 2TB potrebbero essere la scelta migliore, grazie alla maggiore quantità di memoria e alla CPU più potente. Per un utilizzo più leggero, i modelli base potrebbero essere sufficienti, offrendo comunque un'ottima esperienza utente.
Oltre alle differenze interne, è importante valutare anche gli accessori. L'Apple Pencil Pro (ora a un prezzo ridotto), l'alimentatore USB-C da 100W per la ricarica rapida, gli AirPods Pro 3, la custodia tomtoc e il cavo USB-C Baseus da 3 metri possono migliorare significativamente l'esperienza d'uso dell'iPad Pro.
L'evoluzione dell'iPad Pro con il chip M5 rappresenta un ulteriore passo avanti nella convergenza tra tablet e laptop. La maggiore potenza di calcolo e la disponibilità di diverse configurazioni hardware permettono agli utenti di scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze, sia in termini di prestazioni che di budget. Resta da vedere come queste novità influenzeranno il mercato dei tablet e se altri produttori seguiranno l'esempio di Apple nel differenziare i modelli in base alle specifiche tecniche.