Il 6 agosto 2025, si è verificato un cambiamento significativo nel mondo delle consegne via droni negli Stati Uniti, con l’annuncio di una riforma normativa che promette di trasformare il settore. Attualmente, le aziende che utilizzano droni devono sormontare l'ostacolo della necessità di approvare singolarmente ogni percorso quando il drone si trova al di fuori del campo visivo dell’operatore. Questo requisito ha a lungo limitato le potenzialità delle consegne rapide via droni, ma la situazione è destinata a cambiare grazie a nuove proposte sostenute dal Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti. Durante una conferenza stampa, il capo dello stesso, Sean Duffy, ha dichiarato che l'obbligo di mantenere il contatto visivo con il drone potrebbe essere abbandonato, eliminando altresì la necessità di approvazioni individuali per i percorsi, sempreché vengano approvate le modifiche normative necessarie.
Il proposito è chiaro: agevolare l’espansione dei servizi di consegna aerea, facilitando una gestione più flessibile dello spazio aereo riservato ai droni. Questo, naturalmente, nel rispetto di nuovi e rigorosi standard che assicureranno che le aree di volo dei droni siano separate dagli spazi riservati agli aeromobili pilotati, compresi quelli commerciali.
La Federal Aviation Administration (FAA) avrà un ruolo centrale, essendo incaricata di approvare le aree in cui i droni potranno volare per il trasporto merci. Inoltre, vigilerà affinché i droni non superino i 120 metri di altitudine. Altro aspetto fondamentale della normativa riguarda l'interazione dei droni con gli altri apparecchi: in situazioni di avvicinamento, i droni dovranno condividere in tempo reale posizione, velocità e direzione con i sistemi di bordo degli aerei pilotati.
La normativa aggiornata non si limita solo alla gestione dello spazio aereo. Prevede rigorosi processi di certificazione per gli operatori, assicurandosi che chi controlla i droni non abbia precedenti legali problematici, garantendo così una maggiore sicurezza nei cieli.
Questa evoluzione normativa ha suscitato l'interesse di grandi attori del settore come Amazon, che ha già riattivato le operazioni con droni in alcune comunità in Texas e Arizona. Il gigante dell’e-commerce punta a consegnare fino a 500 milioni di pacchi all’anno tramite droni entro il 2030, sostenendo fermamente un modello di spedizione più efficiente, sostenibile e innovativo. Secondo Duffy, non è lontano il giorno in cui il trasporto aereo di oggetti quotidiani, magari un caffè da Starbucks, diventerà una consuetudine.
Questa riforma rappresenta un passo importante non solo per l'industria della logistica ma suggerisce anche un’evoluzione nella nostra vita quotidiana e nella nostra società, sottolineando come le nuove tecnologie possano andare di pari passo con la regolamentazione per offrire innovazioni sostenibili alle sfide del presente.