Genova
è stata recentemente teatro di un'importante operazione antidroga, orchestrata dalla
Polizia di Frontiera
e dall'
Agenzia delle Dogane
, che ha condotto al sequestro di circa 140 chilogrammi di eroina di elevata purezza. Questa brillante operazione si è sviluppata nell'ambito di una complessa indagine avviata grazie alle attività d’intelligence della sicurezza italiana ed europea. Il porto di
Genova
, in particolare il bacino di
Sampierdarena
, è stato il punto di sbarco di dieci container provenienti dal
Medio Oriente
, con a bordo i mattoni di cemento in cui la droga era abilmente occultata.
La prima fase dell'indagine ha visto il Reparto Antifrode delle Dogane e gli agenti del Settore Investigativo della Polizia di Frontiera congiuntamente impegnati a monitorare una spedizione sospetta. I container erano giunti via mare dall'
Iran
ed erano apparentemente destinati a
Varsavia
, in
Polonia
. Questa operazione ha sottolineato ulteriormente l'importanza del porto di Genova come snodo cruciale per il traffico internazionale di stupefacenti.
Nonostante l'utilizzo di scanner all'avanguardia, la prima ispezione della merce non aveva rivelato irregolarità. Tuttavia, gli investigatori, colpiti da un'intuizione, hanno deciso di approfondire l'esame. Grazie al supporto dell'Agenzia europea
FRONTEX
, gli operatori sono riusciti a identificare un piccolo segno sul lato corto di alcuni mattoni, che hanno suscitato sospetti ulteriori. Si trovavano nascosti nelle profondità dei bancali e sono stati smascherati solo grazie all'indagine manuale meticolosa che si è protratta giorno e notte per tre giorni.
All'interno dei mattoni sono stati trovati involucri plastificati contenenti eroina, ingegnosamente realizzati durante la fase di produzione del cemento. Al termine dell'operazione, sono stati sequestrati oltre 500 pacchetti, ciascuno con un peso approssimativo di 275 grammi. La scoperta di tale quantitativo di droga è una chiara testimonianza della sofisticazione e della portata internazionale dell'organizzazione criminale dietro questa operazione. Con ramificazioni in tutto il
Medio Oriente
e
Nord Europa
, questa rete criminale dispone di strumenti e mezzi avanzati per perpetrare il traffico di droga.
Questo imponente sequestro non solo sottolinea l’importanza di Genova come crocevia dei traffici illeciti globali ma anche l'efficacia della sicurezza italiana. Le operazioni di questo tipo dimostrano l’impegno costante delle nostre forze di polizia nel contrastare il fenomeno della droga, grazie a un perfetto coordinamento tra le diverse agenzie preposte alla sicurezza delle nostre frontiere. La collaborazione internazionale, evidenziata dall’inclusione dell'Agenzia
FRONTEX
, è stata fondamentale per il successo di questa operazione e per garantire che tali quantità di droga non raggiungessero il mercato europeo, riducendo, di conseguenza, il pericolo di diffusione della sostanza nella società.
