Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato la Direttiva generale per l’azione amministrativa e la gestione, delineando per il 2025 gli obiettivi, i programmi e le strategie dell’Amministrazione. Questa iniziativa mira a realizzare azioni concrete in linea con la programmazione finanziaria e le priorità politiche stabilite nell’atto di indirizzo del 14 novembre 2024.
Per il triennio 2025-2027, la pianificazione dell'Amministrazione economico-finanziaria si concentra nel massimizzare il valore pubblico generato dal operato del Ministero, integrando i cicli del controllo strategico, della performance e della programmazione economico-finanziaria.
In ambito fiscale e di giustizia tributaria, la priorità è proseguire la riforma del sistema fiscale per supportare l’attuazione del PNRR, rafforzando il potenziale economico dell'Italia e garantendo la sostenibilità del sistema fiscale nel lungo periodo. Saranno promosse politiche per migliorare la governance dell’amministrazione finanziaria, favorendo la tax compliance e contrastando l'evasione fiscale. Inoltre, si punta ad implementare regole fiscali condivise a livello internazionale e migliorare la cooperazione per la coerenza delle normative fiscali globali.
La Direttiva prevede anche l’attuazione della riforma della giustizia e del processo tributari, in linea con gli obiettivi del PNRR, per potenziare la struttura della giustizia tributaria e contenere i tempi del contenzioso. Si intende anche migliorare la qualità dell’offerta dei giochi pubblici, garantendo un ambiente di gioco sicuro e responsabile e contrastando i contesti illegali, oltre a proteggere i soggetti vulnerabili.
Il Ministero ha definito le risorse finanziarie destinate alle varie responsabilità amministrative, tra cui 930.307.679 euro per il controllo e la riscossione delle imposte sulle merci, 15.787.170.000 euro provenienti da vincite di giochi e lotterie, 3.162.656.000 euro da aggi su giochi e lotterie, 668.000.000 euro da vincite su scommesse ippiche, 69.000.000 euro da aggi su scommesse ippiche e 270.000.000 euro dal contenzioso riguardante giochi, lotterie e restituzione delle cauzioni.
Fonte: agimeg.it