La Commissione per il gioco d'azzardo del Regno Unito ha lanciato un severo monito agli operatori del settore, sottolineando che la mancata osservanza del nuovo obbligo di pagamento potrebbe comportare la revoca della licenza. Questo nuovo sistema è entrato in vigore il 6 aprile, sostituendo la precedente modalità di contributo volontario. Al centro della riforma vi è il desiderio di garantire una maggiore regolamentazione e trasparenza nei finanziamenti dedicati al gioco responsabile e alla protezione dei consumatori.
Il contributo appena introdotto varia in base al Reddito Lordo di Gioco (GGY) delle attività e al tipo di operazione. Per gli operatori terrestri, la tariffa inizia dallo 0,1%, mentre per i casinò online può arrivare fino al 1,1%. Questo segna una svolta significativa nel modo in cui i fondi vengono raccolti e utilizzati, promuovendo una maggiore responsabilità da parte degli operatori nel supportare iniziative per il trattamento delle dipendenze e la prevenzione dei danni legati al gioco d’azzardo.
Il primo pagamento doveva essere effettuato entro il 1° ottobre, basandosi sui dati raccolti tra il luglio 2024 e marzo 2025. Successivamente, il contributo diverrà un evento annuale, con la fatturazione prevista il primo settembre di ogni anno e il pagamento entro il 1° ottobre.
In una recente dichiarazione, il regolatore ha chiarito che gli anni delle donazioni volontarie ai fondi di prevenzione e trattamento sono giunti al termine. Ora, è imperativo che il nuovo contributo venga pagato integralmente per evitare conseguenze legali. Questo cambiamento è legato anche alla chiusura pianificata di GambleAware entro marzo 2026, periodo in cui le sue funzioni verranno trasferite alle strutture statali, segnando così una fase di maggiore coinvolgimento pubblico nel monitoraggio e gestione delle problematiche legate al gioco d’azzardo.
L'imperativo di rispettare questo calendario di pagamenti è stato sottolineato dalla Commissione come parte delle sue iniziative per rafforzare il quadro normativo del settore e proteggere i consumatori dai rischi associati al gioco problematico. Mentre il Regno Unito si muove verso una maggiore centralizzazione del controllo, molte aziende si trovano a valutare attentamente le loro strategie per garantire la conformità ed evitare sanzioni pesanti.
La transizione verso questo sistema obbligatorio evidenzia una crescente pressione sulle aziende per operare con la massima trasparenza e responsabilità. Attraverso questo nuovo approccio, il Regno Unito spera di stabilire un benchmark globale per le pratiche di regolamentazione del gioco d’azzardo. Allo stesso tempo, i leader del settore si stanno preparando ad affrontare le sfide che questo nuovo ambiente regolamentare potrebbe presentare nei prossimi anni.