A livello centrale, la Direzione Antifrode, operante presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha il compito di delineare strategie di controllo efficaci nel settore delle dogane e dell'IVA, in particolare per quanto riguarda gli scambi internazionali. Le sue competenze si estendono anche alle accise, ai giochi e ai tabacchi. Questa direzione è responsabile della formulazione di indirizzi e direttive destinate alle strutture territoriali, con l’obiettivo di garantire un'applicazione uniforme delle norme e controlli nella materia.
Un aspetto cruciale del loro operato è la selezione delle tecnologie appropriate da integrare nelle attività di analisi, prevenzione e controllo. Inoltre, la Direzione svolge un ruolo fondamentale nel monitoraggio e nell’analisi dei flussi commerciali e di altre informazioni disponibili, attraverso la creazione e gestione di banche dati. Questo processo consente di sviluppare profili di rischio, necessari per ottimizzare e rendere più efficiente l’attività di controllo. La Direzione Antifrode si occupa anche di attività di intelligence relativa ai flussi commerciali considerati a rischio, gestendo e coordinando ulteriormente i laboratori chimici dell'Agenzia. Il loro operato include attività di mutua assistenza e cooperazione amministrativa.
La Relazione
Queste informazioni sono emerse nella Relazione sull’attività del Comitato per la lotta contro le frodi nei confronti dell’Unione Europea per l’anno 2023, presentata dal Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.
Per quanto riguarda il contrasto al riciclaggio, la relazione evidenzia il ruolo dei “soggetti obbligati” di cui all’articolo 3. Questo gruppo si è ampliato nel tempo, includendo intermediazione finanziaria, professionisti e operatori non finanziari come gallerie d’arte e aziende di recupero crediti, fino ad arrivare a comprendere fornitori di servizi di valute virtuali, portafogli digitali, operatori del gioco d’azzardo e compro-oro. Questi soggetti sono tenuti a soddisfare molteplici obblighi, con particolare attenzione all’adeguata verifica della clientela e al dovere di segnalare operazioni sospette nel momento in cui esistano fondati sospetti di riciclaggio o finanziamento al terrorismo.
Nel corso del 2023, grazie a un confronto collaborativo tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza, è stato firmato un importante Protocollo d’intesa. Questo accordo mira a garantire un coordinamento operativo efficace tra le due istituzioni nel contrasto alle attività illecite. L'obiettivo principale è valorizzare le sinergie istituzionali, consolidando rapporti di cooperazione e supporto reciproco. Ciò determina un pieno coordinamento operativo nella lotta al contrabbando e agli altri traffici illeciti connessi alla circolazione di merci dentro e fuori il territorio doganale dell'Unione Europea, così come nella repressione delle violazioni relative alle accise e ad altre imposte sui consumi, oltre al settore del "gioco pubblico" e alla movimentazione transfrontaliera di denaro contante.
Fonte: agimeg.it