Quindicimila e cinquecento euro sono stati sottratti dalla cassaforte e dal fondo cassa con il pretesto di un bisogno urgente di denaro, accompagnato dall'annuncio di dimissioni immediate da parte del presunto autore del furto.
L'episodio è avvenuto nella mattinata del 7 ottobre nella sala slot Atlantic City a Campo San Giacomo. I gestori e i titolari dell'attività hanno denunciato l'accaduto presentando una querela in questura poche ore dopo l'incidente. Dalle indagini risulta che l'ingresso del sospettato nella sala è stato registrato dalle telecamere di videosorveglianza. La questura sta indagando.
"Non riaprirò più la sala, ho preso io i soldi e te li restituisco quando posso", sarebbe il messaggio inviato dalla dipendente all'addetto agli incassi per il concessionario e il pagamento delle tasse. Un contatto telefonico con una persona coinvolta ha rivelato che, quando ha chiesto spiegazioni, le è stato detto che il furto era avvenuto a causa di ritardi nei pagamenti degli ultimi due stipendi. Tuttavia, secondo quanto riferito, i pagamenti sono sempre stati puntuali e questa motivazione è sembrata poco credibile. La dipendente, di solito considerata affidabile, ha risposto che non le importava della denuncia. Le indagini proseguono da parte della questura di Trieste.
Fonte: triesteprima.it