Gianmarco Pozzecco ha annunciato commosso la sua decisione di lasciare la guida dell'Italbasket in una conferenza stampa che verrà ricordata per la forte carica emotiva. L'annuncio è giunto dopo la cocente sconfitta subita contro la Slovenia, che ha segnato l'eliminazione dell'Italia dagli Europei di basket. "Questa è la mia ultima partita da coach della Nazionale, questa è la mia decisione", ha dichiarato Pozzecco, visibilmente colpito dalla situazione.
Il contratto di Pozzecco era in scadenza, e il tecnico ha colto l'occasione per ringraziare coloro che lo hanno sostenuto nel corso della sua esperienza alla guida dell'Italia. "Allenare l'Italia è stato l’onore più grande della mia carriera", ha proseguito nel suo intervento, esprimendo la sua gratitudine al presidente della FIP Giovanni Petrucci e al general manager Salvatore Trainotti. Durante il suo mandato, Pozzecco ha saputo creare un gruppo coeso, unito nel perseguire l'obiettivo comune di portare al meglio il nome dell'Italia nella scena del basket internazionale.
Tra le speculazioni sul futuro della panchina azzurra, emerge il nome di Luca Banchi, recentemente eliminato con la Lettonia dallo stesso Europeo. Banchi potrebbe essere visto come un successore naturale, essendo conosciuto per la sua esperienza e competenza nel mondo del basket.
Pozzecco, con un profondo rispetto per i suoi giocatori, ha raccontato alle telecamere: "Non mi interessa che allenatore sono o cosa pensiate di me, mi concentro solo sui giocatori. Forse troveranno un altro che li amerà come me, ma non più di me". Le sue parole, cariche di passione, evidenziano quanto l'allenatore si sia legato ai suoi ragazzi, anche nelle difficoltà affrontate.
Alla conferenza è intervenuto anche il presidente Petrucci, il quale ha riconosciuto pubblicamente il valore del lavoro svolto da Pozzecco: "Lo ringrazio per aver creato in questi anni un gruppo coeso e con il piacere di stare insieme". Petrucci ha sottolineato l'importanza di confrontarsi con le figure di spicco come Gigi Datome e Trainotti per stabilire le future strategie del settore maschile della Nazionale.
Anche il capitano della squadra italiana, Nicolò Melli, ha espresso il suo parere riguardo all'addio di Pozzecco: "Ci siamo divertiti, ha portato al livello superiore ciò che aveva fatto Sacchetti. Era una vera gioia indossare questa maglia". Melli ha ribadito l'ottimismo verso le nuove generazioni di giocatori che continueranno a rappresentare l'Italia, sostenendo che il futuro della Nazionale è in buone mani.
Nonostante l'amara delusione della sconfitta, la Nazionale italiana di basket può guardare con fiducia al futuro. L'estate appena trascorsa ha visto le squadre italiane ottenere risultati significativi, come il bronzo europeo nella categoria 3×3 maschile, a testimonianza di un potenziale che va ben oltre la singola competizione.
Adesso, con il contributo di tutte le parti coinvolte, si procederà nella ricerca del nuovo allenatore che saprà proseguire il lavoro lasciato da Pozzecco con lo stesso impegno e dedizione.