Prima di procedere
Davide Nicola, l'esperto tecnico alla guida della Cremonese, ha condiviso le sue motivazioni e aspirazioni per il nuovo progetto che sta plasmando il futuro del club. Dopo essersi separato dal Cagliari alla fine della scorsa stagione, Nicola ha abbracciato con entusiasmo la sfida di portare la Cremonese a nuovi livelli. In un'intervista ai microfoni di Radio TV Serie A, l'allenatore ha spiegato: "Ho scelto la Cremonese perché il progetto mi fa sperare di poter ottenere risultati che non si vedono da anni qui a Cremona. Il grande entusiasmo che avevano, l'obiettivo umile ma importante che si sono posti, come me lo hanno raccontato, la disponibilità che hanno avuto nel volermi: questo mi ha fatto provare gratitudine e soprattutto mi ha fatto sognare che si possa cercare di raggiungere qualcosa che sono anni che non succede qua".
La sua visione per il futuro della squadra è permeata di passione e una forte consapevolezza su quello che rappresentano per i loro tifosi. Nicola non nasconde le sue ambizioni di vedere la squadra crescere in un ambiente dove la mentalità vincente è essenziale: "Voglio vedere passione e consapevolezza per quello che dobbiamo fare, ma anche tanto entusiasmo. È uno sport straordinario, facciamo un lavoro che amiamo fin da bambini e se non sapessimo chi rappresentiamo, avrebbe tutto poco valore. Dobbiamo avere questo senso di responsabilità".
Per quanto riguarda la lotta salvezza, Nicola elogia i suoi giocatori per il duro lavoro fatto nelle prime fasi del campionato: "Bravi i ragazzi a lavorare in questo inizio di campionato, in un momento in cui non tutte le squadre sono al massimo della loro espressione. Ci aiuta dal punto di vista emotivo e di entusiasmo, noi dobbiamo crescere alla nostra massima espressione possibile senza essere schiavizzati dai risultati. Gli alti e bassi ci saranno, ma conta credere in quello che si sta facendo, col giusto equilibrio emotivo".
Tra le nuove reclute, c'è Jamie Vardy, il calciatore inglese di fama mondiale, che è stato una scommessa importante per la Cremonese. Si parla del suo arrivo con il dubbio se avrà ancora quella fame di successo necessaria per lasciare il segno. Tuttavia, Nicola ha rassicurato che Vardy ha dimostrato una determinazione e umiltà rare: "Quando si portano giocatori di questo status, la domanda è: avranno ancora la fame necessaria? Eppure noi abbiamo scoperto un uomo semplice, con una fame negli occhi importante. Adesso dobbiamo metterlo in condizione di esprimersi al massimo".
Accanto a Vardy, si affaccia il giovane Mussolini, un talento emergente che sta già facendo parlare di sé per l'impegno e la passione che mette in campo. Nicola ha riconosciuto il suo potenziale, pur sottolineando la necessità di lavorare su alcune aree di miglioramento, che rimarranno comunque un tema di lavoro interno alla squadra.
In definitiva, Davide Nicola è impegnato a creare un ambiente in cui la Cremonese possa non solo competere, ma anche eccellere nella Serie A. Questo implica lavorare sodo, mantenendo motivazione e responsabilità elevate, con l'obiettivo di riportare successi e gloria alla città di Cremona.
