Una notte da ricordare per i tifosi del Como, che hanno assistito ad una prestazione dominante contro la Lazio, guidata dal rinomato tecnico Maurizio Sarri. Il match, giocato in casa al Sinigaglia, ha visto la squadra lombarda imporsi con un secco 2-0, mettendo in mostra un atteggiamento ultra-aggressivo che ha completamente disarmato gli avversari.
Sotto la sapiente guida di Cesc Fabregas, i padroni di casa hanno messo in scena una partita praticamente perfetta. Nonostante le necessità che hanno costretto l'allenatore a scelte forzate, come inserire Van der Brempt e Vojvoda sulla corsia di destra a causa dell'assenza di Addai, il Como ha mantenuto un'ottima compattezza difensiva. In mediana, Perrone ha vinto il ballottaggio con Roberto, affiancato da Da Cunha, mentre in attacco la trequarti composta da Rodriguez, Paz, e Vojvoda ha garantito vivacità e creatività, supportando la punta Douvikas.
Dall'altro lato, Maurizio Sarri, fedele al suo collaudato 4-3-3, non è riuscito a imporre il proprio gioco. La decisione di tenere in panchina il neo papà Rovella, affidando il centrocampo a Cataldi, non ha pagato. In attacco, nonostante la presenza di Cancellieri e Zaccagni a supporto del centravanti Castellanos, i biancocelesti hanno sofferto la pressione costante dei lombardi.
Il match è iniziato con il solito piglio offensivo del Como, subito pericoloso sulla destra. Al quinto minuto, Jesus Rodriguez si è guadagnato un corner, dal quale Paz ha sfiorato la traversa con un tiro potente dal limite. Subito dopo, Nuno Tavares ha mostrato la sua intraprendenza, arrivando alla conclusione dopo una cavalcata iniziata nella propria metà campo. Il giovane talento Ramon, già protagonista con il Real, è stato altrettanto incisivo, anche se la sua conclusione al quindicesimo è finita alta.
La prima mezz'ora si è chiusa con il Como nettamente in vantaggio territoriale e nel controllo del gioco. Un pressing asfissiante manteneva la Lazio nella propria metà campo, con occasioni continue per i padroni di casa. Paz, recuperato un pallone nella trequarti avversaria, ha creato una chance d'oro per Rodriguez, che ha mancato di poco il bersaglio con un colpo di testa. Poco dopo, è stato Vojvoda a spaventare Provedel con un'insidiosa bordata che ha costretto il portiere a un difficile intervento.
Nella ripresa, la costanza del Como è stata premiata dalla rete di Douvikas al 58', seguito dal raddoppio di Paz che ha definitivamente chiuso i conti. Il pubblico del Sinigaglia è esploso di gioia, celebrando una vittoria tanto meritata quanto inattesa contro una delle squadre storicamente più forti del panorama calcistico italiano.
Una serata che rappresenta un chiaro messaggio per il campionato: il Como di Fabregas non è qui per caso, e con questo spirito agguerrito potrà ambire a obiettivi sempre più ambiziosi. La Lazio e Sarri, invece, dovranno analizzare attentamente quanto accaduto per ritrovare il giusto equilibrio e rispondere con la grinta e l'intelligenza tattica che da sempre li contraddistinguono.