Dopo la clamorosa vittoria della Norvegia sull'Italia per 4-1 a San Siro, il bomber Erling Haaland ha rilasciato dichiarazioni sorprendenti, accusando Gianluca Mancini, difensore della Roma, di averlo provocato in campo con un gesto inusuale. L'episodio incriminato sarebbe avvenuto, secondo quanto riferito da Haaland, quando il punteggio era ancora in bilico sull'1-1.
"Mancini ha iniziato a toccarmi il sedere", ha dichiarato Haaland alla televisione norvegese. "All'inizio ho pensato: 'Cosa sta facendo?'. Poi mi sono caricato e gli ho detto: 'Grazie per la motivazione, andiamo'. Alla fine, ho segnato due gol e abbiamo vinto la partita 4-1. Quindi, in un certo senso, lo ringrazio". Queste parole hanno immediatamente scatenato un'ondata di reazioni sui social media e nei media norvegesi, dove il gesto di Mancini e la reazione di Haaland sono diventati il tema principale di discussione, eclissando quasi la stessa vittoria della Norvegia.
Al di là della polemica personale, Haaland ha anche voluto celebrare il successo della sua squadra, definendolo uno dei più importanti nella storia recente del calcio norvegese. "Questa è probabilmente la partita più impressionante che la squadra abbia mai giocato", ha affermato l'attaccante. "Vincere 4-1 qui in Italia è qualcosa di davvero speciale. Questa vittoria dimostra che siamo imprevedibili e che le squadre importanti devono tenerci in seria considerazione".
La vittoria contro l'Italia, ottenuta il 17 Novembre 2025, rappresenta un momento significativo per la Norvegia, che grazie a questo risultato ha ipotecato la qualificazione ai prossimi Mondiali, la quarta nella sua storia. La prestazione di Haaland, autore di una doppietta, è stata fondamentale per il successo della squadra, ma le sue dichiarazioni post-partita hanno aggiunto un ulteriore elemento di interesse e polemica alla vicenda.
Resta da vedere se Gianluca Mancini replicherà alle accuse di Haaland e se la vicenda avrà ulteriori sviluppi. Al momento, la polemica continua a infiammare il dibattito sportivo, con tifosi e opinionisti divisi tra chi condanna il gesto del difensore italiano e chi, invece, lo considera una semplice provocazione di campo. In ogni caso, l'episodio ha contribuito a rendere ancora più memorabile la vittoria della Norvegia a San Siro, una partita che difficilmente verrà dimenticata dagli appassionati di calcio.
Al di là delle singole polemiche, la partita ha evidenziato la crescita del calcio norvegese e il talento di Erling Haaland, ormai consacrato come uno dei migliori attaccanti al mondo. La sua capacità di trasformare le provocazioni in motivazione e di trascinare la sua squadra alla vittoria è un segno distintivo dei grandi campioni.
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