Lazio, Sarri sfida l'Inter: "Servono 25 folli pronti a morire"

Il tecnico biancoceleste carica la squadra in vista della difficile trasferta contro i nerazzurri: "Gap con le big aumentato, ma andremo a San Siro per fare risultato"

Lazio, Sarri sfida l'Inter: Servono 25 folli pronti a morire

La Lazio si prepara ad affrontare una sfida cruciale contro l'Inter a San Siro. L'allenatore Maurizio Sarri ha rilasciato dichiarazioni importanti riguardo alla partita, sottolineando la difficoltà dell'impegno e la necessità di un approccio determinato e audace. "Partita difficilissima. Non possiamo giocare alla pari con l'Inter in questo momento, ma non significa che andremo lì a non giocare. Andiamo lì per fare risultato, giochiamo contro una squadra di nome importante e dovremo essere umili. È chiaro che sono più forti, ma a queste qualità mentali va aggiunta la convinzione. Servono 25 folli disposti a morire per ottenere un risultato, con queste qualità si potrà fare una grande prova", ha dichiarato Sarri, evidenziando come la mentalità e la determinazione saranno fondamentali per competere contro una squadra del calibro dell'Inter.

Il tecnico toscano ha inoltre riconosciuto la forza dei nerazzurri, considerandoli tra le squadre più competitive in Europa: "È palese che l'Inter con il Napoli abbia la rosa più forte del campionato, ha fatto due finali di Champions negli ultimi tre anni e anche in Europa ci sono poche squadre più forti dell'Inter".

Sarri ha anche commentato il divario crescente tra la Lazio e le altre big del campionato: "Purtroppo negli ultimi anni il gap con queste squadre si è allargato. Dobbiamo guardare l'opportunità che ci offre questa partita, che sarà durissima. Sarà difficile anche esprimendoci ai nostri massimi livelli, ma c'è un'opportunità". Nonostante le difficoltà, l'allenatore vede nella partita un'opportunità per la sua squadra di dimostrare il proprio valore e di colmare il divario con le prime della classe.

A proposito del suo collega in panchina, Cristian Chivu, Sarri ha espresso parole di stima: "È un allenatore che sta venendo fuori ora, valutarlo in tre mesi è difficile. Ha le caratteristiche per diventare un allenatore di alto livello. A me piacciono più i percorsi di chi fa tante presenze in livelli inferiori, ma Chivu ha grande impatto. Mi ha fatto impressione". L'allenatore della Lazio ha riconosciuto le qualità del giovane tecnico nerazzurro, sottolineando il suo potenziale e il suo impatto nel mondo del calcio.

Sul fronte formazione, Sarri ha fornito aggiornamenti importanti. Alessio Romagnoli, difensore centrale, sembra aver recuperato da un recente problema fisico: "Romagnoli oggi si è allenato abbastanza bene, però domani mattina vediamo come si sveglia e decidiamo con il dottore se potrà essere della partita". La sua presenza in campo sarebbe fondamentale per la solidità difensiva della squadra. Confermata la presenza di Dia in attacco, nonostante le critiche per la mancanza di gol nelle ultime partite: "Ho visto che è molto criticato, non posso saltare addosso criticando un giocatore che mi fa due partite senza far mancare nulla alla squadra. Questo è un pregio, poi è chiaro che dal centravanti ci si aspetta 2-3 conclusioni a partita, ma sotto altri punti di vista non ci fa mancare niente".

La Lazio arriva a questa sfida dopo una serie di risultati positivi, con sei partite consecutive senza sconfitte e quattro senza subire gol. Questo trend positivo ha portato la squadra a ridosso della zona Champions League, alimentando le ambizioni per la stagione in corso. Tuttavia, Sarri invita alla cautela, sottolineando che il percorso è ancora lungo e che la squadra deve continuare a crescere a livello di mentalità e di approccio alle partite. "I percorsi di costruzioni non sono mai lineari, ci sono sempre passi falsi e passi indietro. L'importante è che piano piano si tocchino livelli mai toccati prima. L'importante è crescere, stiamo migliorando soprattutto a livello di mentalità e di come la squadra si pone verso certe partite. Spero ci siano ancora margini importanti".

Guardando al futuro, Sarri preferisce non caricare la squadra di eccessive aspettative: "Questa Lazio non può arrivare da nessuna parte quest'anno, non carichiamo di aspettative e responsabilità questa squadra". L'obiettivo principale rimane la crescita costante e il miglioramento continuo, senza porsi limiti irrealistici. La partita contro l'Inter rappresenta un banco di prova importante per valutare il livello raggiunto dalla squadra e per capire quali sono i margini di miglioramento. La determinazione, l'organizzazione tattica e la capacità di soffrire saranno fondamentali per ottenere un risultato positivo a San Siro e per continuare il percorso di crescita intrapreso dalla Lazio in questa stagione.

Pubblicato Domenica, 09 Novembre 2025 a cura di Marco P. per Infogioco.it

Ultima revisione: Domenica, 09 Novembre 2025

Marco P.

Marco P.

Editore professionista appassionato di sport come calcio, padel, tennis e tanto altro. Sarò il vostro aggiornamento quotidiano sulle nuove release di giochi nel mondo delle slot machine da casino sia fisico che online e inoltre, anche cronista sportivo.


Consulta tutti gli articoli di Marco P.

Footer
Articoli correlati
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
Contenuto promozionale
WorldMatch - Gambling software solutions
Infogioco.it - Sconti