Samuel Eto'o, il celebre ex attaccante considerato una icona del calcio africano, si trova al centro di un turbinio di accuse che potrebbero mettere a repentaglio il futuro del calcio nel Camerun. In qualità di presidente della Federazione calcistica camerunese (FECAFOOT), ruolo che ricopre dal 2021, Eto'o è stato accusato di gravi irregolarità che minano la stabilità sportiva del Paese, proprio quando esso si prepara a partecipare al prossimo Campionato mondiale del 2026.
Le accuse, formalmente presentate al Comitato Etico della FIFA, alla Confederazione Africana di Calcio (CAF) e al Ministero dello Sport e dell’Educazione Fisica del Camerun, sono articolate e pesanti. L'avvocato internazionale Emmanuel Nsahlai ha guidato un gruppo di esperti nel depositare una denuncia dettagliata nei confronti di Eto'o, descrivendo una gestione definita "oscura" e deleteria per lo sport.
Le imputazioni mosse contro Eto'o sono molteplici. Si parla innanzitutto di corruzione e di un presunto coinvolgimento in combine di partite nella seconda divisione camerunese. Inoltre, vengono riportate accuse di frode fiscale in Spagna per un totale di 4,4 milioni di dollari. Non mancano nemmeno accuse di soppressione dell'opposizione interna, di manipolazione elettorale e di conflitto d'interessi, in particolare legato alla controversa sponsorizzazione con la società di scommesse russa 1xBet. Inoltre, secondo le denunce, ci sarebbe anche la "scomparsa" di 1,5 milioni di dollari provenienti da incontri amichevoli.
Emmanuel Nsahlai ha dichiarato: "Non è un attacco a Eto'o come calciatore: la sua carriera è intoccabile. Si tratta di salvare la governance del calcio camerunese e restituirle i valori di integrità e fair play". Parole che sottolineano il rispetto intramontabile per l'abilità sul campo di Eto'o, ma che separano nettamente i suoi successi sportivi dalle questioni etiche oggi in discussione.
Eto'o, che era stato eletto nel 2021 promettendo un'era di trasparenza, si trova di nuovo sotto i riflettori per motivi extra-sportivi. Già nel 2024 la FIFA lo aveva sospeso per comportamento offensivo durante il Mondiale femminile U20, e problemi legati al suo contratto con 1xBet erano già emersi in precedenza. Dopo l'eliminazione del Camerun nella Coppa d'Africa, aveva manifestato l'intenzione di dimettersi, decisione che era stata respinta dalla federazione.
La pressione internazionale nei confronti di Eto'o è ora palpabile e c'è il rischio effettivo che egli possa essere costretto a lasciare la presidenza prima della scadenza naturale del suo mandato. La vicenda solleva interrogativi significativi sulla capacità delle federazioni calcistiche di gestire i conflitti di interesse e mantenere fini etici nel mondo moderno, specialmente in un contesto globalmente interconnesso come quello del calcio internazionale.