La Repsol, storica compagnia petrolifera spagnola, si prepara a fare il suo atteso ritorno nel campionato del mondo delle due ruote: il MotoGP. A partire dal 2026, il marchio tornerà non più con la Honda, come in passato, ma come fornitore unico di lubrificanti per le categorie Moto2 e Moto3. Questa nuova partnership segna un significativo cambio di rotta per l'azienda, che già dal maggio dello scorso anno aveva dichiarato l'intenzione di non rinnovare il suo storico contratto con la Honda, una collaborazione iniziata nel 1995 e che ha portato a numerosi successi, tra cui 15 titoli mondiali.
L'annuncio ufficiale del distacco era stato confermato solo più tardi, durante il Gran Premio di San Marino dello stesso anno. Repsol aveva scelto un approccio discreto, chiudendo uno dei capitoli più longevi e fruttuosi del motociclismo. L'uscita del pluricampione Marc Marquez, passato al Gresini Racing, aveva già diminuito la visibilità del marchio nell'ultima stagione.
Tuttavia, l'assenza di Repsol dal Motomondiale durerà solo un anno. Dal 2026, l'azienda sarà protagonista in una nuova veste: quella di fornitore esclusivo di lubrificanti per il Moto2 e Moto3, sostituendo la tedesca Liqui Moly, il cui contratto con Dorna, la società promotrice del campionato, terminerà anticipatamente rispetto a quanto previsto inizialmente.
La decisione è parte di un contesto più ampio di cambiamenti nel MotoGP, in cui le strategie di sponsorizzazione stanno assumendo un ruolo sempre più determinante. Questo anche in seguito all'acquisizione della Dorna da parte di Liberty Media, che detiene i diritti commerciali della Formula 1. Secondo Dan Rossomondo di Liberty, l'approccio allo sviluppo del MotoGP sarà unico e differente da quello applicato alla F1. Ha sottolineato l'importanza di studiare attentamente lo sport prima di attuare strategie replicabili.
Nel frattempo, il management di Liberty Media sta approfondendo la conoscenza del MotoGP attraverso osservazioni, interviste e partecipazioni agli eventi. Questo include la presenza dell'amministratore delegato della F1, Stefano Domenicali, a eventi come il Gran Premio di San Marino. Anche Derek Chang, presidente e amministratore delegato di Liberty Entertainment, ha visitato il paddock a Motegi, entrando in contatto diretto con le dinamiche del campionato.
La sfida è notevole: mantenersi competitivi, individuare nuovi modelli lineari e non, rendendo lo sport ancora più appetibile a pubblico e sponsor. In questo contesto, il ritorno di Repsol come fornitore unico nelle classi minori segna un altro passo importante. Repsol, forte della sua storia e delle sue precedenti vittorie, è pronta a riaffermarsi in una nuova veste e a continuare a scrivere la storia nel mondo delle competizioni motociclistiche a partire dal 2026.
Fonte: Motorsport